Ghost Inn la locanda che vorremmo o forse no


Fuyuzora Kogarashi è un ragazzo dotato di poteri spirituali, molto povero e alla continua ricerca di una casa in cui vivere. Un giorno si imbatte in una pensione, chiamata Yuragi-sou e che un tempo era una locanda molto rinomata per le sue sorgenti termali. L'affitto è particolarmente conveniente, poiché la pensione è infestata da un fantasma.
In realtà potevo non fare copia incolla della trama perché la copertina dice tutto del fumetto, spiritelli di giovani ragazze ignudi che assalgono il protagonista trasformando la pensione in un harem da favola, o almeno è quello che vorrebbe Tadahiro Miura per il suo manga.


Effettivament elo stile grafico e l'impostazione non mi dispiacciono, ricorda un po Ranma e Ghost Sweeper Mikami sebbene sia un fumetto del 2016 e non degli anni novanta, ma nel suo essere una lettura frivola e leggera Ghost Inn ne fa un mantra ed il primo numero passa senza lasciare il segno nel lettore.
Questo genere soft harem è diffuso in Giappone ed i giappomaniaci ne vanno ghiotti ma era un po che in Italia non se ne vedevano di nuovi o di memorabili.


Certo di momenti da ricordare ce ne sono parecchi pur non essendo esplicito ci sono momenti piccanti e qualche tettina in bella vista, ma essendo ragazze fantasma o tanuki va tutto bene e sono certamente maggiorenni se non centenarie, quindi Miura non cerca mai di rendere la sua opera memorabile se non per il fan service.
Personalmente non apprezzo molto questo genere di fumetti, che fa pensare ai moralisti che manga vuol dire pornografia ed alimenta le fiamme dell'ignoranza, però mi sono trovato a leggerlo e scorre bene facendo il suo lavoro di intrattenere senza chiedere nulla in cambio.

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