Children of the Whales tra manga ed anime


Siamo ormai agli sgoccioli di quest'anno ma il 2017 ha saputo dare il meglio di se proprio sul finire e non solo per i tanti videogiochi che mi si sono accumulati ma anche per gli ottimi manga che sto leggendo in questi mesi.
Proprio per questo Children of the Whales in soli due numeri, su una decina pubblicati in Giappone, per quanto sia ancora in corso è stato una sorpresa non indifferente.
Il manga di Abi Umeda riesce a ricordare le atmosfere oniriche di Nausicaa ma propone anche una visione personale del disagio e della sofferenza.


Il disegno è pulito e pieno di piccoli dettagli ma soprattutto mi piacciono quelle sfumature che donano al tratto uno stile quasi ad acquarello che rende Children of the Whales un opera unica tra tanti manga.
Anche il formato 14.5 x 21 con sovracopertina danno un senso di pregiato e curato e sebbene sia classificato come shojo trovo che anche i ragazzi amanti dei mondo post apocalittici alla Miyazaki, vedi appunto Nausicaa e Conan, possano trovarlo interessante anzi amarlo.


Nonostante sia passato inosservato anche ai lettori più attenti trovo che questo sia uno di quei manga da ricordare con affetto anche se forse non finirà negli annali o nelle classifiche di vendita come Naruto.
Personalmente sono affascinato dal suo stile e dalla storia, che pur partendo da presupposti banali si sta evolvendo in magnera interessante e quindi sono contento che ne sia stato realizzato un anime che poi verrà esportato da Netflix.




Lo stile mantiene quella sensazione fatata che trasmettono le pagine del manga grazie ad una sapiente colorazione ed alle animazioni di alto livello.
Ci sono tante serie che quest'anno mi hanno sorpreso ma questa è forse quella che mi resterà nel cuore per più tempo e con questo post spero di averla fatta conoscere ad altri che potranno apprezzarla quanto me.
Children of the Whales è un manga, ed un anime, meraviglioso che incanta e sorprende distanziandosi dalla banalità di molti shonen moderni creando un mondo immaginario degno di nota ed è per questo che mi piace tanto.

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