Klaus ovvero Babbo Natale secondo Grant Morrison


Manca meno di un mese a Natale eppure le luci natalizie incominciano ad invadere le strade cittadine e gli addobbi prendono posto in casa come per magia.
Il consumismo avanza e bisogna già pensare ai regali ma soprattutto appaiono un sacco di oggetti a tema per consacrare il Natale e non come appunto il nuovo fumetto di Grant Morrison che propone una versione molto diversa dal mito che conosciamo.
Non è strano vedere babbo Natale in salsa fantasy, molti cartoon e fumetti hanno enfatizzato le sue origini elfiche, ma mai avrei immaginato Klaus!


Spesso Grant Morrison tira la bomba ma si capisce subito dal tono del progetto che sarà tale invece la trama di Klaus sembrava quasi una parodia che sul sito Panini che recita:
Da un passato fantastico, arrivano le origini di Babbo Natale! Dallo stellare team di Grant Morrison e Dan Mora una storia che, in maniera moderna, racconta la lotta dell’empatia contro la grettezza. Inoltre la risposta a un quesito che ci tormenta da anni: cosa fa Santa Claus negli altri 364 giorni dell’anno?
Certo che poi trovarsi Klaus che sgozza il cervo in compagnia del suo lupo bianco non è la lotta alla grettezza che uno si aspetta.


I disegni di Dan Mora sono davvero donano una fierezza al personaggio che sembra appena uscito da un avventura di D&D degli anni novanta con quel miscuglio di classi tra guerriero, ranger, ladro, e companion animale che solo un vero power player potrebbe usare al meglio.
Ed infatti Klaus è tutto ciò fuso in un personaggio credibile che si muove in un ambientazione degna dei migliori epic fantasy e tutto funziona alla grande finché non si pensa al Natale.


Sono molte le citazioni ed i simboli ricorrenti, così come certi paesaggi ed usanze, che rimandano alla festività più amata dai bambini e questo è l'unico elemento che fa storcere il naso dato che sia la storia che il design sono concepiti ad arte per rendere questo volume un fumetto da leggere ed amare.


Vedere Klaus sulla sua slitta magica trainata da lupi volanti è così trash da fare il giro e diventare epico facendo storcere il naso a molto ma personalmente lo trovo gradevole e molto dissacrante.
Se vi piace l'epic fantasy dovete leggerlo perché a parte le premesse iniziali su Babbo Natale avventuriero il resto funziona alla grande grazie alla magia di Morrison.

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