La Stravaganza - quando essere diversi è tutto


Il regno di Auroria, confinante con una foresta abitata da creature fantastiche, è sempre stato un territorio tranquillo goernato da sua maestà Vivian, la regina mascherata. Ma un'anomalia misteriosa getta il regno nel caos: i wumba, bestie scimmiesche che di solito non lasciano i boschi, iniziano improvvisamente ad attaccare le persone! Impugnata la spada, la bella regina si lancerà in prima linea per difendere il suo popolo!
Letta alla veloce la trama de La Stravaganza potrebbe sembrare una Principessa Zaffiro 2.0 ma la realtà è ben diversa.


Il manga di Akihito Tomi potrebbe essere stato influenzato dal capolavoro di Tezuka ma solo in superficie dato che si tratta di un fantasy abbastanza crudo e tendente all'erotico.
Il disegno non è affatto male, già apprezzato in Maison Reiroukan pubblicato qualche anno fa da GP, ed il primo numero resta scorrevole per tutto il tempo.


Naturalmente segue il filone che prevede la protagonista meno vestita possibile in quanto il bikini di magli protegge maggiormente dell'armatura completa e la principessa per nascondersi si mette appunto un elmo da cavaliere ma non il resto del completo per la gioia di grandi e piccini.
Nonostante ciò però ho intravisto delle potenzialità nella storia che spero vengano concretizzate nei prossimi numeri dato che la serie è di soli sei volumi che spero J-Pop riesca a pubblicare velocemente.
La Stravaganza come dice il suo nome è qualcosa di inconsueto ma non per questo difficile da digerire e potrebbe essere una buona lettura per spezzare la monotonia dei soliti shonen che affollano il mercato.

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