Il Gundam della domenica - Wing Gundam Fenice il Gunpla campione d'Italia


Un altra settimana è passata e dopo l'avvento dell'odiato FIFA avevo davvero bisogno di sollazzarmi con il modellismo, per fortuna ci pensa il Giappone a propormi tante novità e farmi diventare povero, ma oggi si parla di un gran bel Gunpla della serie Build Fighters che rielabora il Wing Gundam in versione tricolore.
Infatti a pilotare il Wing Gundam Fenice c'è il campione italiano Ricardo Fellini che porta la nostra nazione ai vertici del modellismo o qualcosa di simile di cui comunque andare fieri.


L'unboxing rivela come i Build Fighters siano davvero dei Gunpla di nuova generazione a differenza di alcuni repack spacciati per novità come il Tristan perché il molding è migliore del vecchio HG così come la varietà di colori.
I dieci sprue sono di diversi colori e ci sono comunque molte parti di scarto facenti parte del precedente kit ma che denotano la differenza di progettazione.


Infatti il Fenice non è trasformabile e non ha lo scudo ma in compenso ha più armi e clear parts che lo rendono davvero stupendo ai miei occhi, infatti trovo che sia uno dei Gunpla migliori della prima serie e lo schema di colore così come le parti asimmetriche lo rendono davvero accattivante.



Il torace presenta subito una splendida clear parts che impreziosisce il pezzo.


Il Fenice come il Wing classico è molto piccolo ma grazie alle parti snodate rende davvero bene e soprattutto è incredibilmente dettagliato.


Il torace è uno dei pezzi più impressionanti e rende davvero bene grazie al suo design ed ai colori della bandiera italiana è un piccolo gioiello.




Il backpack si costruisce subito anche perché poi andrà arricchito con le armi e le ali infatti presenta lo snodo per reggerle pur mantenendo una dimensione sottile.




La testa è un altro pezzo meraviglioso che dona a questo mobile suit un aspetto caratteristico, inizialmente l'antenna spezzata non mi piaceva ma poi notando il dettaglio dell'occhio rosso riesce a rendere il volto davvero accattivante.



Anche le spalle sono diverse e quella chiara, attenzione nonostante le mie pessime foto il Fenice è color crema cosa che lo rende ancora più bello, andrebbe colorata di nero in cima ed è meglio farlo prima dell'assemblaggio.


Poi le parti gialle vanno inscurite ed annerite con il marker così da creare uno splendido effetto di contrasto.



La parte verde invece mi piace maggiormente come forma ed ha l'attacco mobile per la clear parts che fa da scudo/mantello.


Le braccia invece sono identiche e non presentano differenze nell'assemblaggio, hanno anche un frame per renderle più resistenti ed articolate.




Il dettaglio dell'ertiglio mobile nonostante non ci sia la trasformazione è un tocco di classe e la parte verde pannellata rende davvero bene facendo risaltare i vari dettagli.


La parte superiore delle gambe è uguale per tutte e due mentre il corpo centrale si differenzia per le due parti.


Mi ha stupito che il pezzo sia così massiccio e completo a differenza di tanti HG che sono quasi cavi accontentandosi dell'estetica finale e non della resistenza del pezzo.


Il copri caviglia con l'attacco posteriore garantisce un ottima mobilità anche se noin mi piace molto la forma.



Le due gambe si differenziano bene anche se preferisco esteticamente quella con il ginocchio verde perché la trovo molto più accattivante.


I piedi necessitano di diverse rifiniture ed il chiaro con il rosso rende particolarmente bene, è un classico dei Gundam la suola rossa e sarà per questo che l'apprezzo tanto.


La parte frontale del bacino presenta le due parti simmetriche ma è possibile tagliare il pezzo per renderle separate cosa molto consigliata.



Comunque sia la parte frontale che quella laterale necessitano di pannel e molti ritocchi per rendere al massimo, il Fenice è un Gunpla molto dettagliato anzi un model kit Bandai di ottima fattura ma che costruito a secco perde molto del suo potenziale.


Queto è un lavoro intermedio, nulla di speciale e fatto solo con i marker ed un po di colore ma a confronto della versione normale è già su un altro livello e ne vado molto fiero.



Adesso tocca alle due ali essere assemblate e vanno montate sullo stesso lato, rimangono entrambe mobili e permettono un certo numero di pose anche se per molte serve una basetta per non sbilanciare il modellino.


Ecco dunque fatto uno dei migliori HGBF della prima generazione, un pezzo estremamente bello da vedere, snodato, e riccamente rifinito.


Il cannone può essere posto sul retro dando al modello più equilibrio ma anche rendendolo molto stiloso dato che i dettagli non mancano e la vista posteriore del mezzo è di tutto rispetto.



Inoltre è possibile far impugnare l'arma ad una mano o dividerla in due per fare più scena e sebbene non sia imponente come il cannone del Wing è un fucile di tutto rispetto con molti dettagli sul corpo base.


Le plastiche sono di ottima fattura ed i colori mi piacciono un sacco anche senza troppe rifiniture, l'ultimo tocco di classe è la spada in stile fioretto ed il mezzo in qualsiasi posa è un vero spettacolo.
Trovo difficile non amare questo pezzo eppure in molti non lo conoscono neanche ed i puristi lo snobbano, si tratta secondo me di un Gunpla divertentissimo da costruire e rifinire che impreziosisce una collezione grazie alla sua sola presenza e se avete amato l'anime dovete farlo vostro anche solo per orgoglio nazionale.

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