Il Gundam della domenica - Providence Gundam remaster ver. perché si può sempre migliorare


Durante l'estate è uscito il Master Grade del Providence Gundam, un modello molto amato dai fan di Gundam Seed in quanto pur essendo un mobile suit di Zaft ha la forma ed i colori del classico Gundam con qualche accessorio in più, ma io essendo fedele alla mia collezione di model kit HG ho preso il remaster version che ho trovato molto performante.


In soli cinque sprue è rappresentato il potenziale di migliorare un buon modello e questa sorte è toccata a tanti Gundam Seed HG perché i primi kit erano alquanto mosci e poco performanti ma il successo e l'amore del pubblico ha spinto Bandai a riproporre i più famosi in una collana di 17 modelli che migliorano le loro controparti.




Infatti la costruzione del torso è diversa da quella del modello precedente e dopo otto anni si vede come l'arte del modellismo in scatola sia migliorato.
Per prima cosa i pezzi hanno un molding davvero buono e colori diversi da quello del 2004 e sembra quasi un extra finish a confronto.



Alcune parti invece di essere semplicemente grigio scuro sono letteralmente metallizzate e risaltano molto senza contare che la colorazione simile al mitico RX-78 mi piace davvero un sacco.



Le braccia sono alquanto classiche e squadrate ma le spalle sono impreziosite da una parte rossa interna, mentre nel vecchio modello era monocolore, e la mobilità è discreta.


La testa è bella con lineamenti fieri e che riprendono il design dei mobile suit del Seed cosa che non mi dispiace affatto.


Il bacino è composto da pochi pezzi ma con un po di panel line si ottiene un effetto visivo che mette in risalto i vari pezzi e dei dettagli assenti nel precedente Providence Gundam.




Le gambe sono un po tozze ma rendono il modello stabile e permettono pose diverse, ci sono un paio di dettagli da colorare ma non è obbligatorio.



I funnel da inserire nella cinta secondo me è meglio rifinirli per renderli più accattivanti ma purtroppo non c'è una base per posizionarli e quindi si possono staccare ma non mettere in volo.


Così è fatto il corpo base che rende davvero bene ed ha una varietà di colori molto accattivante.



Il back pack è tosto e tridimensionale grazie all'aggiunta delle varie parti supplementari ma il peso è contenuto e non sbilancia eccessivamente il modello.


Infine le armi sono degne di nota ma la foto del fucile è venuta davvero male, lo scudo con la lama è scomodo ma mettere ma rende notevolmente.


Così il Providence Gundam è completo, mancano ancora le decal che questo modello ha in più di quello vecchio e servono per personalizzarlo con il simbolo di Zaft e la scritta.
Mi sono divertito a costruirlo e per quanto sia un modello dei cattivi rende bene come uno di quelli buoni e sono contento di averlo in collezione.
Il fatto che sia stato rimasterizzato dimostra come sia amato dai fan di Gundam e merita di essere costruito da chi apprezza i mobile suit dato che ne ha l'essenza di un grande Gunpla.

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