Gran Turismo Sport quando l'E-Sport rovina i videogames


La mia passione per i giochi di guida risale a molto tempo fa quando ancora nelle sale giochi imperversava Out Run ma fu solo con Gran Turismo per Playstation che la voglia di giocare si scontro con il realismo facendo sbocciare l'amore.
Ora dopo vent'anni dal suo esordio il Re dei giochi di corse non è più tale, Kazunori Yamauchi non ha sbagliato strada ma si è perso in dettagli insignificanti per il piacere della guida e non per la gioia dei videogiocatori e questo Gran Turismo Sport ne è la prova.


La cosa più disarmante che con cui si entra in contatto non è il numero limitato di macchine o la quasi assenza di tuning, elemento corposo che aveva reso celebre la serie negli anni, ma il fatto che senza una connessione online non si fa assolutamente nulla.
Per nulla intendo che si può partecipare solo all'arcade ma senza poter salvare i propri progressi e quindi senza fare soldi ne punti ovvero è come non giocare.


Non sarebbe una cosa tanto sbagliata se si trattasse di un gioco pensato per l'online ma Gran Turismo non lo è mai stato e dato che la prima patch è di quasi 15GB con la mia connessione sono stato due giorni senza poterci giocare dato che anche facendo le corse non avrei ottenuto nessun progresso e questo è sbagliato.
Mi sono sempre opposto all'always online e trovarlo in Gran Turismo mi ha profondamente scosso se non orripilato.


La varietà di contenuti in realtà è anche buona nonostante a chi urla al Prologue travestito ma l'obbligo di giocare online mi ha deluso e ciò è dovuto alla scelta del team di sviluppo di trasformare GT in un vero E-Sport con tanto di gare e tornei ufficiali che quindi devono essere sanciti online e verificati ma ciò vuol solo dire che chi come me non ha una gran linea è tagliato fuori dal 90% di quello che questo gioco vuole rappresentare.


Anche le funzioni social volutamente forzate sono per me un insulto a quello che poteva essere un gran gioco di corse e che invece vuole essere un esperienza online condivisa tra una comunity di amatori e giocatori professionisti che va a cozzare con lo spirito da videogame puro che aveva la serie.


Gran Turismo con le sue patenti e le gare divise per classi era un must per chi voleva qualcosa di più da un videogioco ma non doveva essere un pilota vero mentre adesso chi non ha un volante difficilmente farà giri record e sebbene le prove e le sfide siano abbastanza abbordabili non tutti possono ottenere il meglio.


Devo tristemente ammettere che GT è rimasto indietro e la componente single player praticamente mutilata a favore di un online deviato e troppo competitivo per i miei gusti.
Se un tempo la serie era alla portata di tutti e chi voleva impegnarsi poteva trarre il meglio dal realismo da questo videogioco ora chi non è un campione farebbe meglio ad evitare un titolo pernsato per i giocatori competitivi e basta.



Dal punto di vista tecnico Gran Turismo Sport potrebbe sembrare ottimo ma invece nasconde diverse gabole, oltre ai tempi di caricamento lunghissimi, infatti a differenza del suo rivale Project CARS 2 non solo è costrittivo in molte scelte ma presenta ancora un tempo statico e condizioni climatiche che sembrano uscite dalla PS2 senza contare l'assenza dei danni reali alle vetture.


Il parco macchine non è piccolo come sembra e ci sono molte chicche come i prototipi Vision creati in collaborazione con le case automobilistiche ma questo finto realismo mi sta nauseando e la ricerca di un modello sportivo piuttosto che uno di gioco affossa tutto quello che c'è di buono in questo titolo.
Gli eventi ci sono ma sono fini a se stessi alla fine e nettamente sottotono a confronto con i precedenti capitoli che mi davano decine di ore di divertimento.


Sono rimasto molto deluso da questo gioco, perché è un gioco nonostante vogliano spacciarlo per un simulatore di guida reale a livello sportivo, e forse è la maggiore inculata che ho preso quest'anno nonostante abbia limitato gli acquisti ai giochi che ritenevo degni.
Non sconsiglio l'acquisto del gioco ma metto l'avvertenza sul fatto che questo non è Gran Turismo come lo conosciamo da anni ma un tentativo di rendere un videogioco uno sport virtuale adatto solo a pochi e devo ammettere che io non sono tra questi e per questo lo boccio a piene mani dato che volevo un videogame con cui divertirmi la sera.


Salvo solamente l'editor fotografico con i panorami stupendi, ed il DLC gratuito da 9GB, ma difficilmente a parte i pro player fissati con l'agonismo virtuale ci sarà qualcuno che tesserà le lodi di questo titolo nonostante le recensioni non abbiano il coraggio di bocciarlo o dire la verità.
Gran Turismo Sport è un flop come videogame puro e tradisce tutto quello che amavo nei precedenti giochi, chiamare tuning potenziare due cose è un insulto, e sebbene ami la serie non è questo che volevo e la concorrenza è certamente meglio sotto diversi aspetti e sa darmi maggiore divertimento che questo titolo mal congegnato.

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