Warhammer 40.000 Volontà di ferro


Le tempeste warp che per diecimila anni avevano reso inaccessibile l’ammasso stellare di Calaphrax, sono ora scomparsi rivelando orrori e oscuri segreti. Scoprirli e affrontarli sarà compito del capitolo degli Angeli Oscuri guidati dal Cappellano Interrogatore Altheous! Per il Leone, per l’Imperatore!
Nulla di nuovo come incipit per Warhammer 40.000 ma certamente rivedere i fumetti dedicati al gioco di miniature della Games Workshop è un piacere per i fan soprattutto se pubblicati da Panini.
Questo primo volume che raccoglie la miniserie in cinque parti Will of Iron scritta da George Mann è un piacevole adattamento di quelle storie epiche che sono alla base del backgroun degli Angeli Oscuri ma è comprensibile anche a coloro che non conoscono il gioco.


Infatti se amate le storie di fantascienza dal sapore gotico, un po come le avventure di Nicolas Eymerich, questo fumetto fa per voi.
Il bello di Warhammer 40K risiede proprio nelle sue storie così dannatamente eroiche ed araldiche che pongono nel quarantesimo millennio tematiche religiose ed un senso dell'onore diverso dalla classica fantascienza fatta solo di alieni ed astronavi.


I disegni di Tazio Bettin non mi dispiacciono anche se sono molto anni 90 anzi forse mi piacciono proprio per quello, niente CG e colori al computer, per rappresentare l'orrore della guerra del futuro.
La qualità di questo volume mi ha sorpreso e sebbene sia poco pratico del mondo di Warhammer ho apprezzato la storia ed i suoi eroici protagonisti e per questo la consiglio ad altri.
Non è mai facile fare una recensione e posso dire per esperienza che sono le emozioni a prevalere e questo fumetto di emozioni ne fa provare parecchio proprio per questo lo considero un opera degna di essere letta.

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