Le scelte commerciali di FIFA 18 e la Ronaldo Edition


Come ogni anno i giochi di calcio tornano ciclici e più rompiscatole che mai, in quanti si lamentano che l'industria videoludica non progredisce perché cerca di sfruttare allo sfinimento le stesse idee e punta solo su contenuti online e DLC spillasoldi eppure tutti loro sono in coda per comprare l'ennesimo FIFA.
Infatti nonostante tutte le arie da intellettuali ed i discorsi sofisticati sembra che aspettare il D1 di FIFA sia un impresa impossibile per i giocatori che non fanno che ripetere il miglior fifa di sempre come un mantra.
Questo atteggiamento mi urta parecchio dato che ci sono giochi meravigliosi che passano in sordina perché esce l'ennesimo gioco sulla palla e sembra che senza non si possa vivere ma quello che più mi infastidisce è la scelta commerciale di EA di pubblicare la Ronaldo Edition con tre giorni di anticipo senza un vero senso logico.


Per chi non lo sapesse il D1 di FIFA 18 è il 29 settembre ma l'edizione speciale esce il 26 così che la gente invasata corra nei negozi a reclamare la sua copia solo che non sono ancora disponibili.
Infatti in pochi capiscono che la distribuzione non è capillare in tutta Italia e che in alcuni negozi magari arriva insieme alla standard edition senza contare che è un edizione limitata che costa venti euro in più dell'altra e che appunto è limitata come quantità.
Questa mossa ha generato uno tsunami mediatico su chi ha FIFA e chi no ma per me è solo l'ennesima prova che i videogiocatori moderni vogliono solo grafica, senza contesto e contenuti, 4K anche se non sanno cosa significhi e giochi ridondanti anno dopo anno che ancorano il mercato a standard obsoleti e trovate commerciali discutibili come appunto fare uscire prima un edizione speciale che non si trova facilmente.
Poi tutta questa gente si lamenta che Mass Effect Andromeda non è il massimo ma sbavano per l'ennesimo FIFA suscitano solo il mio disgusto facendomi disprezzare ancora di più l'umanità.

Commenti