La decima stagione del Doctor Who - la prima parte sorprende...


La fantascienza è bella perché propone qualcosa di fantastico ma concreto, un idea realizzabile cosparsa di magia come i viaggi spaziali e gli alieni, ma in mondo sempre più connesso e tecnologico dove con uno smartphone si possono fare cose che il comunicatore di Star Trek si sogna sembra che il filone si sia inaridito.
Sino ai primi anni 90 qualsiasi cosa sembrava nuova poi venne la secchezza narrativa ed a parte alcune perle come Battlestar Galactica non ricordo nulla di degno.
Poi nel 2005 ci fu il ritorno del Doctor Who e nonostante si trattasse della ventisettesima stagione ogni episodio era qualcosa di fresco e con l'arrivo di Tennant come decimo Dottore ci fu un revival ed il successo mondiale sino a quando Moffat affossò tutto con le sue abili mani.


Infatti se già le ultime stagioni con Matt Smith erano diventate Claracentriche, perché Jenna Coleman è una gran topona della porta accanto inglese, ma l'ottava e la nona stagione moderna si trascinano così lente da azzoppare tutto quello che c'era di bello in precedenza e non a caso il successo è svanito lasciando nei fan una tiepida attesa per questa decima stagione.
Il molto discutibile special di natale con il supereroe non ha aiutato ed infatti ho preso molto alla lontana questa nuova astagione anzi ho ben aspettato che finisse per provare a guardarla tutta di fila.


Fortunatamente i primi episodi sono molto scorrevoli, basta doppie puntate allungate all'inverosimile con spiegoni e carramba che sorpresa telefonati da casa, si torna all'avventura sci-fi dai toni horror che vede situazioni inaspettate e gusto per il mistero un po come i primi episodi di Star Trek.
Come al solito si punta sugli attori più che sugli effetti speciali anche se c'è un discreto uso di CG e credo che il budget non manchi.


Però le cose migliori che ho trovato in questo inizio di stagione sono Peter Capaldi e Pearl Mackie, la nuova compagna studentessa universitaria lesbica Bill Potts così almeno non si cade nella finta relazione amorosa, ed alcuni discorsi tra i due sono fulminanti.
Il Dottore è vecchio, oltre 2000 anni, e stanco di fare la guardia a qualcosa che sarà il fulcro della stagione rimanendo ancorato alla Terra dei giorni nostri facendo il professore universitario e la nuova studentessa gli darà l'impulso di vivere nuove avventure.


Il taglio horror, anche se non certamente innovativo, delle prime cinque puntate mi ha garbato molto ma la sesta con il papa ho faticato a digerirla quindi questa è una recensione o meglio le mie sensazioni su un inizio promettente che nella sua prima parte ha un solo, grosso, intoppo di cui parlerò più avanti ma devo ammettere che il livello della serie si è alzato drasticamente e gli anni d'attesa sono stati ben ripagati anche se forse sarebbe l'ora di dare un finale compiuto alla serie e lasciar riposare questo vecchio Dottore.

Commenti