Era tempo che non usavo i mezzi pubblici, oltre ai magnifici treni che mi portano in giro con svariati ritardi, e risalire su un autobus mi ha fatto capire quanto il mondo sia sbagliato.
Infatti il trasporto pubblico in Italia diventa sempre più inefficiente ed ormai in alcune zone e dopo certe ore è impossibile muoversi ma questi barconi della salvezza pieni di gente variopinta ben oltre la propria capacità non sono vecchi rottami ma nuovi mezzi costruiti di recente e probabilmente costati un sacco di soldi ai contribuenti con la scusa del rimodernamento eppure fanno cagare più di quelli vecchi.
Questi mezzi di nuova generazione con tanto di posto per gli invalidi, finalmente decente per chi ha una sedia a rotelle, sono impraticabili per tante persone e basta davvero che ci siano venti passeggeri per non riuscire più a muoversi tra i corridoi che permettono il passaggio di una sola persona.
Figurarsi le famigliole numerose, le persone con le borse della spesa, ed i ragazzini con gli zaini enormi ma probabilmente l'ingegnere che li ha progettati ha ipotizzato che venissero usati da una società utopica che saliva in ordine di discesa così da ottimizzare al meglio il poco spazio a disposizione senza darsi continue gomitate nei reni per passare.
Questi geni del design si sbagliano di grosso e spero siano stati licenziati per aver creato l'anti TARDIS, un mezzo grande fuori ma più piccolo dentro, che trasporta a fatica poche persone e rischia di incagliarsi nelle curve strette e nel traffico.
Considerando che pago pure un costosissimo abbonamento mensile per usarli qualche volta ho tutto il diritto di lamentarmi sul mio blog anche se ciò non farà migliorare la situazione ma almeno qualcuno dice qualcosa.
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