Super Wings... la sua sigla, i suoi giocattoli


Chi ha un figlio piccolo ed è costretto a guardare Cartoonito a nastro lo sa, ma per i comuni mortali Super Wings può sembrare solo un brutto clone di Cars o meglio di Planes ed infondo lo è però ha una sigla che resta in testa per ore!
Sarà perché sono cresciuto nel momento d'oro degli anime sulle televisioni italiane, all'epoca solo cartoni animati e guai a dire che le storie si svolgevano in Giappone con personaggi dai nomi asiatici, ma fatico ad apprezzare le sigle italiane moderne.




Eppure questa sentendola mi ha gasato, poi ho alzato lo sguardo ed ho esclamato ah ed ho provato a vedere un episodio, NON FATELO MAI ma la sigla è molto apprezzabile.
A cantare è Stefano Bersola che lavora per Yamato Video e Boing, ha duettato con Cristina D'Avena all'Etna Comics, ed ha cantato la sigla italiana di City Hunter quindi ha un curriculum di tutto rispetto.


Ma non è solo la sigla ad avermi incuriosito perché i giocattoli trasformabili sono qualcosa che un bambino della mia generazione sarebbe stato disposto a fare i compiti.
Sarà che mi sono sempre piaciute le cose Super Deformed ed i Transformers quindi un aereo con gli occhioni che diventa robot sarebbe stato un gran bel regalo da trovare sotto l'albero.
Invece adesso mi procuro da solo i babbaccetti e dal Giappone me ne stanno per arrivare un sacco davvero belli ma per un bambino questi Super Wings .

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