Si sa, la satira può essere graffiante e l'umorismo grottesco ma quello che trasuda dalla nuova opera di Don Alemanno, con i disegni di Boban Pesov, è molto di più e molto peggio.
Le prime 15-20 pagine di Nazivegan Heidi sembrano una parodia sboccata di Heidi e dei suoi personaggi con qualche citazione e trashata come già visto in Jenus ma poi il tono cambia e nella parte centrale inizia il delirio che sfocia nel trash gore più estremo verso il finale abbandonando ogni parvenza di comicità per lasciare spazio ad una cattiveria graffiante e fuori luogo.
Questo non vuol dire che non mi sia piaciuto, adoro le cose trash citazionistiche come Hentai Kamen, ma più che l'opera di un comico affermato, che ha anche illustrato la Divina Commedia, Nazivegan Heidi sembra una fanzine sulla falsa riga di Kenscemo il guerraiolo .
Sarò strano io ma francamente l'ho trovato eccessivo con scene esplicite di sesso ed ammazzamenti vari, sarà che mi aspettavo una parodia su Heidi e per questo sono rimasto deluso ma anche in generale è un fumetto strano e sembra uscito dalla mente di Garth Ennis e quindi a molti piacerà.
Siete quindi avvisati di cosa potete trovare in questo volume e non rimarrete orripilati perché devo ammettere che ci vuole uno stomaco di un certo livello per digerire indenne questo volume.
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