L'eroe è morto, Servamp, Mach Go Go Go tante novità da J-Pop


Cosa succede quando l'eroe muore all'inizio della storia, semplice ce lo racconta L'eroe è morto di Subariuchi in un giusto mix di umorismo, epic fantasy, e fan service.
La J-Pop sembra essersi risvegliata dopo mesi di letargo, scanditisolo dall'uscita di Tokyo Ghoul, e torna alla ribalta con due nuove uscite interessanti nello stesso weekend.


L'eroe è morto come Overlord e Maoyu prima di loro propone una classica ambientazione da JRPG, molto ispirata da Dragon Quest, presentata da un angolazione diversa, ormai non più fresca ed innovativa ma che devo ammettere mi ha divertito.


Un semplice contadino che con la sua trappola uccide l'eroe e deve prenderne il posto è qualcosa di fresco e per questo mi ha colpito quindi spero che la J-Pop non ci metta un secolo a pubblicare i prossimi numeri.


Invece Servamp arrivato dritto dritto dal 2011 non mi ha colpito per niente, si tratta di uno shonen alla Clamp, quasi uno shoujo come Black Battler, che propone i soliti archetipi per una storia di lotta tra umani e vampiri che sa troppo di già visto.


L'opera di Strike Tanaka forse proprio per la sua età non è per niente fresca e moderna quindi dato anche il disegno poco dinamico nelle scene di combattimento non è proprio riuscito a convincermi.
Sarà anche perché io non sono il pubblico per cui è progettato ma manca di fantasia e fatico a capire come possa essere sopravvissuto nel panorama nipponico dove titoli simili sono all'ordine del giorno.


Invece l'ultimo manga letto questo weekend è stata una vera sorpresa in quanto vedere Mach Go Go Go il fumetto d'esordio del 1966 di Tatsuo Yoshida, autore anche di Judo Boy dei Gatchaman e di tanti altri progetti della Tatsunoko, è un piacere che in pochi al giorno d'oggi possono apprezzare.


Il disegno datato è difficile da digerire adesso ma visto con l'ottica giusta è sempre un piacere da vedere e dimostra come la fantasia sia la cosa più importante in una storia.
In due volumi è racchiusa l'epica avventura di motori e rivalità che ha dato vita a tante corse automobilistiche ispirate a questo capolavoro.
Dopo mesi di silenzio J-Pop si è risvegliata ala grande, è uscito anche il quinto numero di Tokyo Ghoul Re, e per questo il mio weekend fumettistico è stato davvero davvero appagante.

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