I Campioni di oggi, di domani, della gente


La Marvel ci ha abituato a splendidi telefilm, come Daredevil, terrificanti film che fanno sembrare belli i live action cinesi, come Daredevil, e serie a fumetti che sorprendono e no non si tratta di Daredevil.
I Campioni nacquero nel 1975 con una formazione di tutto rispetto che comprendeva l'uomo ghiaccio degli X-Men, Hercole e soprattutto Ghost Rider ma al giorno d'oggi come possono i teenager affacciarsi ad un fumetto e sentirlo proprio, semplice facendo storie con i teenager e non a caso il nuovo Marvel Universe post Secret Wars ne è pieno ecco quindi che la nuova Miss Marvel, islamica, dopo aver litigato con CapFalcon perché effettivamente i supereroi non aiutano la gente comune lascia gli Avengers e con i suoi amici Miles Morales ed il giovane Nova cerca chi come loro vuole fare davvero la differenza nonostante la giovane età.

la variant cover con sovracoperta trasparente è davvero figa...

Ecco dunque saltare fuori Hulk, il Fichissimo Hulk Amadeus Cho, ed infine Vivi la figlia di Visione della strepitosa miniserie in volume di Tom King e Gabriel Hernandez Walta che si è rivelata una piacevolissima sorpresa l'anno scorso.
Giusto il tempo di salvare un gruppo di ragazzine minorenni da un pagliaccio, in tutti i sensi, che le vuole vendere come schiave e grazie ai social cosi sono subito leggenda diventando i nuovi Campioni della gente comune.


Detta così la miniserie di Mark Waid, e disegnata egregiamente da Humberto Ramos, potrebbe non sembrare il massimo ma invece mi ha colpito più di tutti quei finti drammi da Beautiful che ormai vivono i super gruppi maturi, inutile dire che la copertina del secondo numero con il giovane Ciclocchio preso a pugni mi ha fatto venire voglia di leggerlo ed il fatto che Panini abbia fatto il primo capitolo a solo 1 € non è affatto male.

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