Non è facile avere idee fresche per oltre trent'anni, eppure Toriyama continuando a colpire duro con Dragon Ball Super nonostante la serie televisiva moscia il manga è uno spettacolo ed i personaggi sono in puro stile Dragon Ball come li adoravo da bambino.
Per questo un nuovo gioco di Dragon Ball dopo il meraviglioso Xenoverse 2 avrebbe faticato a trovare un suo spazio soprattutto se è un esclusiva per Nintendo 3DS.
Eppure Dragon Ball Fusions pur percorrendo l'ormai sfruttata strada dei mondi paralleli che si fronteggiano presenta caratteristiche uniche che riescono a colpire nel segno.
Innanzitutto non è un picchiaduro ma uno strategico a turni in stile JRPG con qualche momento action.
Questo rende ogni scontro di squadra, la conseguente formazione ed i level up, nonché l'impostazione delle abilità un fattore fondamentale.
L'inizio è un po macchinoso, molto lento come un classico JRPG tipo Persona, ma proprio per questo una volta padroneggiate le varie abilità che il sistema di gioco mette a disposizione ci si trova di fronte ad un gioco davvero degno del nome Dragon Ball che una volta tanto non punta solo sui cazzotti.
La grafica semi deformed mi piace un sacco così come i colori uber saturi e la trama scanzonata.
Come si capisce dal titolo la particolarità del gioco sono le Fusions, al plurale visto che si possono eseguire pure con cinque personaggi insieme, ed alcuni mix sono un vero spasso da vedere e sorprendentemente potenti da utilizzare.
Per un appassionato come me è una ventata d'aria nuova senza però dimenticare la passione per i personaggi storici che hanno reso grande questa saga.
La longevità è stellare essendo più un gioco di ruolo che altro e per certe battaglie serve una buona strategia rendendo Dragon Ball Fusions un titolo lungo e profondo che per fortuna ha di base le voci giapponesi così da rendere felice il mio orecchio da nerd.
La giocabilità una volta apprese le meccaniche è intrigante e riesce a valorizzare molti personaggi anche se il divario di forza dell'effetto Dragon Ball è sempre difficile da stemperare e certi personaggi e fusions restano troppo sgravati.
Sarebbe riduttivo snobbare Dragon Ball Fusions perché finalmente cerca di essere qualcosa di più di un semplice picchiaduro, e proprio per questo molti ragazzini non possono apprezzarlo a pieno, ma in definitiva si tratta di un buon gioco che renderà felice ogni fan anche se come meccaniche non c'è niente di nuovo per un veterano dei JRPG.
Certo che vedere Nash ( Nappa + Radish ) e la fusion della squadra Ginyu non ha prezzo, e sono solo la punta di un iceberg di follia creativa che sino ad oggi era rinchiusa nella mente di un otaku psicolabile, quindi giocateci senza fermarvi alle apparenze perché Fusions è uno dei migliori giochi su Dragon Ball degli ultimi dieci anni e merita l'attenzione di ogni vero fan.
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