Il Giappone è un posto meraviglioso con le sue mille contraddizioni e le cose da nerd, o meglio da otaku, che tanto amiamo ma soprattuto è un paese in cui i nostri hobby diventano realtà e si solidificano in mostre che fanno impallidire qualsiasi evento europeo, tranne Lucca, e quindi ecco qualche foto da Shizuoka.
Infatti il 13 e 14 maggio si è svolto il The Shizuoka Hobby Show 2017 dove sono state presentate le novità del settore modellistico e non solo, questo post è incentrato sui model kit della Bandai nonostante la manifestazione coprisse molte altre cose semplicemente perché sono quelle che interessano a me.
Infatti il 13 e 14 maggio si è svolto il The Shizuoka Hobby Show 2017 dove sono state presentate le novità del settore modellistico e non solo, questo post è incentrato sui model kit della Bandai nonostante la manifestazione coprisse molte altre cose semplicemente perché sono quelle che interessano a me.
Prima di arrivare ai Gunpla, che sono una delle cose che ho apprezzato di più, ecco una carrellata dei bellissimi Figure Rise Standard dedicati a Dragon Ball.
Vegeta e Trunks Super Saiyan li ho già prenotati ma qui sono stati presentate anche due attesissime novità.
Infatti per la prima volta ecco Goku in versione normale, che però essendo il terzo modello dello stesso personaggio non mi attira molto e sarebbe bastato mettere una testa in più con i capelli normali nella prima uscita, cosa che invece ha Trunks e lo rende davvero appetibile come model kit variabile.
La mano è diversa da quella del Super Saiyan e del Super Saiyan 3 ma soprattutto mi piace il viso allegro ed i capelli classici che per quanto meno figosi di quelli trasformati sono un must per gli appassionati di Dragon Ball.
Ma soprattutto hanno presentato Crillin che è tipo il mio eroe preferito, sicuramente il terrestre più forte, e spalla migliore di tutti i tempi e di tutti i manga.
Mi piace davvero molto la resa della faccia e non a caso è un prodigio della tecnica modellistica.
Vanta una seconda espressione ed anche i segni sulla fronte sono un pezzo in rilievo così da garantire u na profondità notevole.
Infine ci sono due nuove action parts per fare i diorami con le esplosioni e le rocce fluttuanti simbolo di potenza.
Però una cosa che mi ha molto colpito sono i nuovi Mecha Collection dedicati a Kamen Rider che propongono le moto storiche del personaggio da assemblare precolorate con tanto di personaggio in nero.
Colorati rendono davvero molto ma penso che le lascerò in nero e per adesso è partito il preorde solo del New Cyclone con Kamer Rider New 1 in uscita a luglio.
Completamente fuori dalla mia portata economica i nuovi model kit della Guerra dei Cloni di Star Wars che sono davvero fighi.
Il generale Grievous è davvero uno spettacolo da ammirare ma credo che sia uno sbattone da assemblare.
Per la serie Poke Pla esce il set del nuovo film con Charizard e Oh-oh in versione metallizzata oltre ad un piccolo Pikachu con il cappello di Ash come gadget speciale.
Inutile dire che l'ho preordinato dato che così completo le evoluzioni di Charmander e ciò mi sballa parecchio.
Le mini 4WD e gli anime ad esse dedicati continuano ad imperversare in Giappone ma ormai il fascino che avevano su di me è sfumato.
Per la nuova uscita delle Petiture-rise, dopo le splendide Love Live Sunshine tocca alle Girls und Panzer diventare delle figures da collezione anche se io avrei preferito i carri armati.
Ed infatti ci sono anche quelli oltre ai treni in miniatura che hanno la lente d'ingrandimento per ammirarne i dettagli microscopici.
Personalmente non apprezzo questo genere di cose ma in Giappone si sballano dvavero tanto con queste cose in miniatura e più piccoli sono meglio è probabilmente perché nei loro mini appartamenti un trenino vero non ci starebbe mai.
Iniziamo ora con i Gunpla di un certo livello ovvero il nuovo nato nella linea RG 1/144 che appena sarà dato in pasto ai preorder sarà mio.
I dettagli sono magnifici e nonostante la scala è dieci volte meglio del Gundam Unicorn HG non solo per la sovrapposizione delle plastiche ma per il fatto che è trasformabile.
Dalla versione Unicorn passa in Destroy Mode praticamente con gli stessi passaggi del Master Grade e ciò lo rende uno spettacolo.
Ciò è reso possibile dalle plastiche trasparenti fuse con il frame premontato che gli danno mobilità e lo rendono un gioiello da avere per ogni modellista.
Infatti ho paura del prezzo ma lo desidero ardentemente così come gli altri modelli del progetto Gunpla Evolution che abbraccia non solo gli HG come lo Z Gundam ed il Barzam, che mi deve arrivare, che mi fanno davvero sballare.
Invece il bellissimo Efreet Schneid HG 1/144 è ancora vecchio stile ma presenta un dettaglio notevole sia della componentistica che degli accessori e per questo l'ho preordinato per averlo subito prima dell'estate.
Mi piace un sacco con quelle linee appuntite ed i coltelli da lancio, del tutto inutili in una serie robotica come Gundam, quindi spero che si rivelerà divertente da costruire.
Invece il MSV Hamrabi Suban non sembra neanche un Gunpla, assomiglia di più a Gaim, e non mi dice molto.
Molto più carino il Jegan Type-D che però dubito possa avere quello schema mimetico anche con degli adesivi.
Invece il nuovo Blue Destiny Unit 1 con la funzionalità Exam è un vero sballo, mi piace come hanno migliorato le linee del modlelo e sembra avere una profondità maggliore.
Porò essendo un modello costruito per l'esposizione non sarà per niente a secco anzi molti di quei dettagli non sembrano esserci nelle plastiche esposte ma penso che lo prenderò lo stesso appena esce così da averlo vicino agli altri.
Davvero figo è invece il Gundam Local Type North American Front, evoluzione del RX 78-1 Local Type visto in Origins.
Quel nero ed il giallo stanno davvero bene insieme ed il cannone sulla spalla mi esalta, non ci sono ancora i preorder ma lo bramo ardentemente.
Per la mia collezione di Zaku II prenderò anche questa versione Type-C di Gundam origins in uscita a settembre.
Devo però dire che ormai incomincio ad averne tanti di quelli classici e preferirei delle versioni speciali come esistono invece per la serie MG.
Il New Gundam della serie HGBF probabilmente si vedrà nel nuovo film di Build Fighters ma trovo che sia troppo simile al God Gundam per essere davvero caratteristico.
I colori sono belli ma le plastiche trasparenti sono quasi anonime e non credo avrà l'effetto fiammeggiante come il Burning e ciò è un peccato.
Mi fanno invece bagnare i nuovi GM di Build Fighters con le loro linee snelle e gli spallacci figosi, peccato che abbia solo una testa da cambiare a seconda del modello che si vuole costruire, un po come il Patlabor, e quindi bisognerebbe comprarne tre per farli tutti in contemporanea.
Mio al volo il nuovo Gundam Astaroth stavolta ribattezzato Rinascimento che migliora la versione base rendendolo ancora più asimmetrico, cosa che ai giapponesi piace smodatamente, e dotandolo di un arma ancora più grande.
I dettagli sono smodati ma andrà tutto ritoccato con i marker rendendolo un vero sbattimento.
Molto più easy e tamarro invece il nuovo Gundam Frame IBO Dantalion che dovrebbe arrivarmi per il mio compleanno.
Il corpo base mi stuzzica davvero, snello e possente con le placche nei punti giusti, ma il bello è il back pack che si trasforma...
In due mani giganti! quanto è tamarro e sebbene questo in esposizione sia visibilmente colorato e ritoccato anche al naturale dovrebbe rendere bene.
Dulcis in fundo le belle grazie di China diventano un Gunpla orsecchiettoso con faccia normale, orecchiette da orsetto e testone da Beargguy.
Chiudiamo con il modello High Resolution del Gundam Wing Zero EW che tra uno sbulacco di ali e parti mobili dell'esoscheletro è smodato.
Per fortuna è in scala 1/100 e quindi lo evito ma per gli amanti è un must da avere assolutamente anche se costa un botto.
Questo è il Giappone dove in due soli giorni a Shizuoka si può vedere il meglio del modellismo mentre nelle nostre decine di fiere sparse per l'Italia è tanto se troviamo dei Gunpla vecchi da comprare.
Ora smetto di sbavare e vado a prenotare un altro paio di modellini che a scrivere questo post mi è salita la scimmia.
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