Triste ma vero - il mercato videoludico oggi secondo l'ESA


Oggi inizia Torino Comics e sebbene abbia delle mie spie Botan a caccia di Gunpla il post di questa giornata è dedicato alla triste verità che tutti noi cerchiamo di negare.
Ricerche di mercato dimostrano che la tristezza permea questo mondo ed anche quello videoludico per ciò l'ESA, un ente statunitense che studia il mercato ha condotto una ricerca con risultati scontati ma anche troppo significativi.
Per l'articolo completo andate QUI perché in questo post grazie a qualche grafico commenterò la sordida verità.



Innanzitutto è innegabile che il mercato digitale stia prendendo il sopravvento, su PC ormai le versioni fisiche sono leggende di un passato remoto, quando servivano le schede grafiche con l'acceleratore 3D e dentro le confezioni c'era qualcosa di più del solo codice d'attivazione online, e la massa ha deciso che preferisce acquistare con un semplice click.
Molti miei amici hanno preferito prendere Super Robot Wars V in digitale così da averlo al lancio in poche ore nonostante fosse import ed a volte si risparmia anche qualcosina ma c'è sempre da ricordare che non si può rivendere ne prestare e quindi per me pagarlo uguale alla versione disco è un eresia.
È vero anche che il mercato digitale propone titoli molto validi e che spesso escono molto dopo in versione retail e giochi tipo Minecraft hanno una proporzione di vendita incolmabile a favore del digitale dove spopola da anni incontrastato.


L'età dei videogiocatori è certamente variata dato che la mia generazione ormai ne ha fatta nascere un altra, in senso letterale, quindi padre e figlio giocano in contemporanea.
Le donne sono arrivate solo dopo ma con l'emancipazione gli tocca non solo lavorare e pagarsi il ristorante ma anche essere attratte da videogiochi che non sempre sono pensati per loro.
Conosco decine di ragazze che amano i JRPG ma anche i survival horror e gli sparatutto quindi almeno in questo l'evoluzione è stata clemente e noi poveri nerd di un tempo possiamo trovare una compagna in tutti i sensi.


Il fatto più allarmante per un giocatore vintage come me è avere le prove che ormai conta solo la grafica e la massa pensa solo a quello soppesando frame rate e risoluzione invece che gameplay ed evoluzione.
Basta vedere che sono l'unico tra i miei amici ad avere preso al volo Yooka - Laylee che non brilla di grafica ma vanta una giocabilità eccezionale e nonostante gli ottimi voti la maggior parte dei giocatori non lo conosce neanche.


Sul VR e la realtà virtuale invece il pubblico preferisce giocare in single player su console ma per vedere film e vivere esperienze in realtà aumentata il divario con mercato mobile cala molto anche se personalmente sono contento di non vedere in treno o sul bus gente con il visore di cartone sul cellulare muovere la testa come se fosse posseduto e che questo fenomeno sia poco diffuso dalle nostre parti dove il VR è principalmente per i giocatori.
Insomma sono cose che si sapevano o che un giocatore esperto intuisce ma vederle concretizzate in dei grafici ufficiali è alquanto desolante e sebbene la ricerca sia condotta in America, dove hanno eletto Trump come presidente, non è una cosa incoraggiante visto che le grandi major sono statunitensi e faranno di queste informazioni il fulcro dei prossimi progetti.

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