Horizon Zero Dawn unboxing della Limited Edition e del Liger Zero Jager HMM


Inutile dire che le attese intorno ad Horizon Zero Dawn sono salite vertiginosamente nelle ultime settimane e dopo le recensioni che lo osannano come un capolavoro mi è salita la scimmia e sono riuscito a recuperare la Limited Edition che ora andremo a vedere nel dettaglio.
Per il prezzo abbastanza contenuto che l'ho pagata posso dire che si è già ripagata con la qualità del packaging, a differenza di Super Robot Wars V che ha una confezione minimal, quindi visto che potrebbe trattarsi di un capolavoro sono contento che anche l'edizione speciale sia all'altezza.


La collector edition secondo me è troppo costosa per quello che offre, la statua posso apprezzarla in Uncharted 4 ma per un personaggio che deve ancora entrare nel mio cuore è eccessiva.
Quindi il fatto che questa Limited abbia un cofanetto in cartoncino rigido con tanto di linguetta in stoffa per estrarlo meglio e un tocco di classe.


La copertina mi piace un sacco e la trovo molto più ispirata e poetica di quella standard mentre sul fondo della confezione c'è una seconda immagine con il simbolo del gioco.


Dentro questo prezioso manufatto è racchiusa la steel box del gioco ed un artbook orizzontale, ah aha risate registrate, che presenta personaggi ed ambientazione.




In una trentina di pagine si possono ammirare dei bellissimi sketch che aiutano a capire quanto sia stato curato il lavoro di Guerrilla nel creare questo mondo distopico.


Il mondo non appartiene più agli umani e le macchine regnano indisturbate per questo la confezione in metallo per me ha un significato più profondo che ribadisce il dominio dell'acciaio o almeno mi piace pensarla così.
Dentro la confezione sono presenti i codici voucher per i DLC che offrono armi e vestiti aggiuntivi per la nostra eroina.
Insomma si tratta di una confezione davvero ricca e ben realizzata che valorizza l'acquisto di quello che spero sia un action adventure futuristico con i controcoglioni ma questo non è l'unico unboxing del post perché questo splendido gioco mi ha fatto venire voglia di un model kit davvero particolare...


Ovvero un magnifico Zoids della Kotobukiya meglio conosciuto come Liger Zero Jager che è una delle evoluzioni del protagonista delle serie inedite in Italia.
Vi ricordate quanto erano belli, tamarro aggressivi, e selvaggiamente potenti gli Zoids? No! male, è logico che chi è cresciuto nei recenti meandri dell'internet non abbia visto ed amato questa serie che per l'epoca era troppo avanti con un CG ed un mecha design smodati.


Quando ho visto i primi trailer di Horizon non ho potuto che paragonare nella mia mente i mostri robotici, selvaggi e pericolosi, del gioco con gli Zoids dei miei ricordi e devo dire che per me sono u-gu-a-li!
Non importa cosa dicono i ragazzi di Guerilla sparandola grossa sul lavoro svolto e le fonti di ispirazione  perché quelli sono Zoids!
Da notare le dimensioni della scatola che nelle foto non viene subito compresa, mi è costato un botto la spedizione ma ne vale la pena.


Il contenuto della confezione è ben separato da diversi sacchetti ed i due lati sono mantenuti divisi da un divisore così che durante il trasporto i vari componenti non sbattano troppo l'uno contro l'altro.
Per essere un model kit HMM ha pochissime decal, solo due a dire il vero, ma in compenso ha un sacco di componenti pre colorati di grande impatto ed un numero di pezzi esorbitante per garantire i movimenti dei meccanismi.


Una cosa che mi ha davvero colpito è la confezione in cartone rigido, meglio anche di quello dei Gunpla RG della Bandai, che da alla confezione una solidità ammirevole.
Per costruirlo ci metterò dei giorni ma penso proprio che ne valga la pena ed ho ordinato anche il Geno Breaker, il tirannosauro che assomiglia davvero tanto a quello della cover di Horizon, e credo che giocando mi verrà lo stimolo per costruire al meglio questo meraviglioso cucciolo.
Possono dire quello che vogliono ma Horizon Zero Dawn per quanto si svolga mille anni nel futuro è il prequel degli Zoids e ciò spiegherebbe davvero tante cose.

Commenti