Ghost Blade HD sbarca su PS4


Ci sono generi che sorgono e tramontano nel tempo di una generazione e ce ne sono altri, più furbi, invece che si nascondono e riemergono solo quando serve per colpire duro il cuore di un appassionato di videogiochi.
Così è arrivato da poco sul PSN Ghost Blade un gioco uscito originariamente per Dreamcast nel 2015, ebbe si in Giappone escono appunto novità per colpire duro i fan della SEGA, e che riempirà di gioia gli amanti degli sparatutto da sala giochi.


Non sto parlando di un FPS come penserebbero subito i bimbiminkia che non hanno vissuto l'era delle gloriose sale giochi con le sfide tra amici un gettone alla volta ma di un Bullet-HellShoot em Up come viene definito in questi giorni moderni in cui si sceglie una ragazza con corrispondente nave spaziale e ci si tuffa nello spazio a sparare.


La visuale è quella classica di un gioco arcade ed è stato tenuto l'aspetto visivo con le bande laterali anche perché così lo scrolling verticale è maggiore permettendo al giocatore esperto di navigare tra le centinaia di proiettili che i nemici ci riversano contro.


Ogni navicella ha un rateo ed un ritmo di fuoco diverso che può aumentare grazie ai power up da raccogliere come nei classici del genere.
Essenzialmente mi ha colpito, ed ha colpito forte la comunity quando era uscito, proprio perché riesce a dare lo stesso felling dei giochi del passato ma con un comparto grafico più avanzato ed una frenesia degna dei capolavori del genere come Darius.


Il gameplay si basa sullo schivare i colpi muovendosi mentre si spara ai nemici che affollano lo schermo, fine, ed è proprio questa sua semplicità che cattura magneticamente il giocatore e lo riporta ai fasti di un tempo dove titoli del genere dominavano il mercato.


Boss giganteschi e ed astronavi multistrato sono gli avversari più duri ma il titolo realizzato dal team indipendente Hucast supporta anche le classifiche online con lo score attack mode ed il gioco nonostante il prezzo davvero contenuto presenta anche il trofeo di platino che non mi dispiacerebbe conquistare.


La colonna sonora è molto accattivante, composta da Rafael Dyll già apprezzato in Soldner X 2, e quindi posso dire che qualità prezzo sono giusta mente bilanciati anzi la qualità è nettamente superiore al costo ed avere questa piccola perla digitale è un must per ogni appassionato.
personalmente trovo che sia smodato e nonostante abbia solo cinque livelli Ghost Blade mi ha fatto fare un tuffo nel passato ricordare che basta poco per divertirsi se un gioco è bello.

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