Leggere Your Name e Monster x Monster


Mitsuha, una ragazza di provincia, e Taki, giovane di Tokyo, sconosciuti entrambi delusi dalle loro quotidianità, si ritrovano un giorno a vivere in sogno una la vita dell'altro. Lasciandosi dei messaggi per il "risveglio" inizieranno a comunicare e a conoscersi, cercando di capire la loro strana relazione e il legame che li unisce e si rafforza notte dopo notte, sogno dopo sogno, mentre incombe il passaggio di una misteriosa cometa...
Questa è l'incipit della storia del romanzo di Makoto Shinkai intitolato Kimi no Na Wa da cui è stato successivamente tratto l'anime per il grande schermo Your name ed adesso J-Pop propone il racconto dell'autore giapponese nella sua linea di romanzi.


In soli otto capitoli, per un totale di neanche 200 pagine scritte a caratteri molto grandi, si dipana una storia tra il soprannaturale ed il romantico che ha stregato il Giappone mettendo in testa il film al cinema con oltre 170 milioni di dollari incassati battendo qualsiasi record e catapultando Shinkai nell'olimpo degli animatori.
Infatti sebbene sia sulla scena da un decennio il successo fulmineo di questo racconto e del successivo film sono sconcertanti e pure l'autore ha dichiarato in un intervista di essere stufo di questo delirio e di volersi dedicare ad altri progetti.
Dopo aver letto il romanzo posso dire che l'idea e la storia sono validi ma francamente aspetto di vederlo in animazione per poter giudicare a pieno questo fenomeno mediatico, grazie a Dynit e Nexo Digital ciò sarà possibile il 23-24-25 gennaio in molti cinema nostrani ma già adesso direi che merita gran parte del suo successo anche se alcune cose per il pubblico occidentale medio potrebbero essere difficili da capire.


Per cambiare completamente genere e non pensare affatto sul significato della vita e delle relazioni interpersonali mi sono dato subito dopo alla lettura di Monster x Monster un nuovo manga fantasy edito da Star Comics.


Si tratta di uno shonen molto particolare in quanto sebbene la trama non sia eccezionale, in una civiltà dove esistono mostri e creature mitologiche il genere umano si è adeguato a dargli la caccia creando i neet, la cosa che mi ha stupito sono i disegni smodati di Nikiichi Tobita.


Essi mi ricordano molto Berserk all'epoca d'oro ma il protagonista ed i comprimari umani sono alquanto assurdi e stereotipati e per questo primo numero sono alquanto incerto se siano poco caratterizzati o solo stupidi.
Per adesso la pubblicazione in patria è abbastanza lenta, solo tre volumi dal 2014, e quindi non credo mi ci affezionerò ma ormai è difficile trovare un manga da seguire assiduamente.
Andando da un opposto all'altro mi sono comunque divertito ed ho fatto passare il tempo leggendo qualcosa di diverso dal solito quindi se potete fateci un pensiero, soprattutto su Your name, e non ve ne pentirete o almeno non subito.

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