Vista la vicinanza con Lucca comics 2016 stanno fioccando le novità fumettistiche e mi sono soffermato a leggere un nuovo manga che prometteva tanto ma che alla fine non mi ha convinto a pieno, Twin Star Exorcists si perde troppo nei siparietti comici e smorza la tensione con trovate molto anni 90 ma forse proprio per questo l'anime piace tanto.
Personalmente avrei gradito un manga più in tema D-Gray Man e Blue Exorcist ma qui sembra quasi un Ranma Inuyasha 2.0 con la parte finale del primo numero dedicata alla vita scolastica della protagonista femminile.
L'inizio del manga di Yoshiaki Sukeno promette bene ma poi si perde in tante piccole cose e la crudeltà lascia spazio a troppa comicità.
Il disegno è buono e curato ma il design dei mostri è troppo anonimo e quelle scacchiere/campi da Forza 4 sui mostri sono una caduta di stile.
Come dicevo personalmente trovo che questo manga si perda nella comicità quando invece potrebbe impressionare il lettore con una trama adulta senza gag ma ormai dopo il successo planetario di One Piece tutti vanno dietro a questo stile ed incomincia un po a stufarmi.
In se Twin Star Exorcists è un manga classico nel suo genere con un protagonista che più cerca di farsi i cazzi suoi più rimane invischiato nella lotta all'occulto e guarda caso solo lui è strapotente e capace di fermare questi mostri esorcizzandoli.
Tanti cliché per un manga che sembra scritto a fine anni 90 e non nel 2013 ma che riesce comunque a strappare qualche risata.
Non voglio stroncarlo anzi è nella media delle produzioni shonen ma proprio per questo dopo decenni di letture non riesce proprio a dirmi nulla.
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