Ride 2, bello ma non come il predecessore


Possono sembrare parole lapidarie quelle del titolo ma a pelle non posso dire che quello perché Ride 2 migliora il suo predecessore praticamente sotto ogni punto di vista ma non è riuscito a darmi lo stesso feeling e l'immediatezza che avevo tanto amato nel primo splendido Ride.
Sarà l'aumento delle possibilità con conseguente appesantimento del gameplay ma Ride 2 non mi ha dato le stesse sensazioni di libertà e divertimento del suo predecessore.


Chi vuole solo i numeri avrà oltre 170 moto da guidare, tutte riprodotte fedelmente così come i pezzi di ricambio e gli accessori di marca per la bellezza di 1200 parti personalizzabili, di più però non vuol sempre dire meglio.


La modalità carriera è meno snella e dopo otto prove, andate magari pure male, si passa ad una nuova stagione e così via come in un campionato ma senza avere effettivamente una connessione emotiva con l'incedere degli eventi come succede invece nella Formula 1 o in altri giochi più sfaccettati come Project CARS, e tutto è legato alle moto possedute.


Graficamente il titolo fa un passo avanti dal primo capitolo ed uno enorme da Ducati 90th Anniversary che pur essendo fato dai ragazzi di Milestone è davvero una ciofeca.
Come dicevo c'è molta varietà e per questo scegliere la moto giusta può fare davvero la differenza non solo in termini di prestazioni, per fortuna nelle gare c'è un limite massimo di PP da rispettare per non essere fuori scala, ma è proprio il fatto che è la moto a determinare a quali eventi potremo partecipare.


Una scelta oculata potrà fare risparmiare un mucchio di soldi e dare l'accesso a diverse discipline ma quello che conta alla fine è correre bene.
Infatti la guidabilità è decisamente alta e visto che altri giochi di moto da strada praticamente non esistono Ride 2 è certamente il meglio.


Eppure gli manca quella scintilla che mi aveva fatto innamorare, e platinare, il gioco precedente ed è quella cosa che va oltre la grafica e la quantità di contenuti.
Si tratta di quel feeling ancestrale che ti fa piacere un gioco nonostante i suoi difetti e devo ammettere che l'installazione millenaria, come quella di Mafia III, mi ha pesato smorzando notevolmente il mio entusiasmo dato che potevo fare solo time attack per tipo mezz'ora nell'attesa che le altre modalità diventassero disponibili.


La personalizzazione è alta ma puntare solo sulla potenza non basta e l'inizio del gioco è tutto in salita ma forse questo da più soddisfazioni ai giocatori veterani e certamente allunga la longevità che anche per fare i trofei è salita di brutto.


Forse mi aspettavo troppo da un seguito che non poteva essere all'altezza, così come Dragon Ball Xenoverse 2 nonostante i personaggi aggiunti sarà la solita pappa, e difficilmente mi innamorerò nuovamente di un gioco di motoclismo come allora ma Ride 2 resta un ottima scelta per ogni amante delle due ruote.

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