Iniziata nel 1995 su PC, Amiga, SNES e la prima mitica Playstation, la saga di Worms nonostante alti e bassi ha sempre avuto un piccolo spazio nel mio cuore grazie al suo delirante umorismo ed all'iper violenza che solo questi vermi sanno generare.
Il Team 17, storicamente famoso per Alien Breed, è riuscita a mantenere il brand sulla cresta dell'onda anche se ormai questa guerra di vermi è per un piccolo gruppo di appassionati come me.
Gente che sa quanto può essere divertente un simile gioco a confronto delle mega produzioni come CoD & Co. e quindi preferiscono la qualità alla grafica e la pubblicità martellante.
Ora è finalmente uscito Worms W.M.D. per Playstation 4 e naturalmente è stato subito amore.
Piccola parentesi storica ovvero il Team 17 compie 25 anni di attività, in circolazione dal 1991 con Full Contact ed Alien Breed, quindi il gioco ce lo ricorda appena parte e guarda caso sono passati due anni dall'ultimo Worms intitolato Battleground così da cadere nell'anniversario.
Infatti questo titolo lascia le pretenziose grafiche 3D per tornare alle origini con un 2D spettacolare che ha un livello di dettaglio sublime ed una distruttività devastante.
Restano comunque le personalizzazioni estetiche per i vermi e le loro tombe così da personalizzarsi il team per le partite online e locali con gli amici per cui questa serie è famosa.
Non manca comunque una campagna single player con diversi obbiettivi e segreti bonus da trovare anche se Worms W.M.D. è puntato come sempre sul multiplayer perché la bastardaggine spezza amicizie e relazioni sentimentali che questo gioco riesce a generare è tutt'ora imbattuta da qualsiasi gioco da tavolo o social network.
Se la grafica è una gioia per gli occhi il gameplay è semplicemente una piccola perla che risplende nella notte e per padroneggiare bene ogni tipo di arma i vari tutorial sono essenziali così da affinare le proprie capacità omicide con tutte le nuove armi messe a disposizione dal ricchissimo arsenale di Worms.
Tra le novità più interessanti ci sono i veicoli da reperire sul campo come il carro armato che spara piccole raffiche di artiglieria e come il Metal Slug è in grado anche di saltare gli ostacoli nel turno di movimento.
Giusto appunto c'è anche il mech ma francamente non mi piace molto perché come attacco genera un onda d'urto colpendo il terreno con il pugno che per quanto figoso da vedere è un attacco poco pratico in molti scenari di battaglia.
Infine il nuovo mezzo da battaglia è l'elicottero che è difficile da governare ma può fare strage di nemici allo scoperto e portare il tuo verme in zone difficili da raggiungere.
Un al'tra grande novità per i Worms bidimensionali sono gli edifici esplorabili in cui è possibile trovare riparo dagli attacchi ed usarli come scorciatoie per arrivare in certe zone.
Questa nuova meccanica mi piace molto e permette una sorta di close combat tra vermi in certe strutture in cui bisogna essere degli ingegneri per piazzare bene i propri colpi, le granate non ne parliamo.
La longevità di Worms è pressoché infinita e sta solo alla voglia di giocare, e scannarsi con gli amici, del giocatore stesso e delle sue vittime.
Una trovata interessante è il sistema di ricompense che sblocca oggetti speciali man mano che si sale di livello giocando ed è un altro stimolo per fare ancora un altra partita e poi un altra ed un altra per tutta la notte.
Insomma Worms W.M.D. è il ritorno di una grande saga che amo, un po come The King of Fighters, e merita davvero di essere giocato senza contare che la confezione fisica è spettacolare con tanti contenuti extra in game ed una copertina olografica sensazionale.
Forse Worms non è il titolo adatto a tutti ed esce sul finire dell'estate per non scontrarsi con i grandi nomi in arrivo ma questo è comunque uno dei migliori titoli della serie e può dare davvero tanto divertimento.
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