LEGO Dimensions raggiunge il culmine dei Toy to Life


Mi ci è voluto un po di tempo per sviscerare bene questo nuovo, anche se uscito l'anno scorso nel resto del mondo, gioco dei LEGO basato su praticamente tutti i brand più famosi escluso Star Wars.
Infatti dentro LEGO Dimensions sono presenti i livelli ed i personaggi di LEGO The Movie, una versione sfavata di Gandalf da LEGO Il Signore degli Anelli, e naturalmente Batman che sta bene su tutto preso dalla linea LEGO DC Heroes.
Penso che in futuro o in un eventuale seguito ci saranno anche i personaggi di LEGO Star Wars ma visto che è uscito da poco il gioco de Il Risveglio della Forza aspetteranno magari il treno di Rogue One ed in precedenza i giochi erano ancorati a Disney Infinity 3.0 che ha svolto un ottimo lavoro.
Chiusa questa parentesi parliamo del gioco che fondamentalmente ha la stessa struttura di un classico gioco LEGO ma virato al modello Toy to Life creato da Skylanders.


Infatti aprendo la confezione ci si trova di fronte a svariate parti da montare, così da creare i personaggi di gioco ed il portale, e sembra più un LEGO classico che un videogioco ed è proprio questo il bello!
Il titolo è divertentissimo da giocare ma anche da costruire e chi ama i LEGO non potrà che restare affascinato da questa meraviglia.


Ci sono due grandi furbate create dai ragazzi di Traveler's Tale che mi hanno colpito, la prima è che non serve comprare altro per completare il gioco al 100% facendo risparmiare un mucchio di soldi ai padri che non sanno più dove mettersi tutti quei babbaccetti.


Il motivo è semplice, quando serve un personaggio specifico lo si può affitare in game con la valuta LEGO giusto il tempo per crackare un terminale o distruggere i blocchi argentati.
Naturalmente un collezionista, come me, vuole i Level Pack di Ritorno al Futuro e Ghostbusters che alla fine sono dei DLC con le avventure extra con qualche pezzo LEGO molto stiloso.


La seconda cosa che mi ha molto colpito è l'uso dei settori della pedana per gli enigmi ambientali che si traduce nello spostare i personaggi in una determinata zona per teletrasportarli nei portali dopo aver attivato il pannello oppure colorarli come da schema.
Infatti l'interazione oltre alla ormai classica sostituzione dei personaggi sulla pedana in senso fisico rende il gioco più immersivo.


Questa sensazione è data anche dalle istruzioni in game per montare certi pezzi e trasformare i veicoli.
Infatti armi e macchine hanno tre configurazioni e mi sono sempre chiesto come potesse il gioco distinguere come abbiamo costruito i pezzi LEGO, semplice non lo fa, è un opzione che si sblocca dopo aver fatto dieci power up alla forma base ed inoltre si possono settare diversi extra.


La Batmobile ad esempio ha turbo e modalità di fuoco aggiuntive e la possibilità di cambiare il colore visualizzato quindi è logico che io vada in giro con la livrea del Batman 66 che è semplicemente stupenda.
Se il gameplay è quindi pieno di sfaccettature e non serve comprare altri personaggi per fare azioni speciali ci sono però delle forti limitazioni, prima di tutto i soldi che non bastano mai visto che l'unico moltiplicatore è il X2 e costa già una milionata prenderlo quindi avere certi personaggi chiave è utile e da risparmiare tempo.



Inoltre per accedere ai mondi HUB delle varie serie bisogna avere i personaggi di quella serie e sebbene non sia un requisito fondamentale chi vuole visitare Springfield deve avere almeno un personaggi dei Simpsons, meglio il Level Pack con Homer che ha anche la storia, e quindi la voglia di fare ed avere tutto si traduce in un pozzo di soldi da spendere ricompensato da splendide minifigures LEGO e livelli aggiuntivi.


La longevità quindi è astrale e l'idea del crossover tra i mondi LEGO, come un Super Robot Wars mi piace un sacco e Batman che salva Gandalf dal Balrog per poi andare a fare casino nella casa di Homer ed al torneo di Spinjutsu mi ha strappato um paio di risate.
LEGO Dimensions non sarà il gioco definitivo, come non so bene perché lo si credeva di No Man's Sky, ed arriva sul mercato italiano in ritardo e vicino alle grosse uscite amate dalla massa ma proprio perché evito certi giochi posso permettermi di spendere l'equivalente in una piccola collezione di splendidi LEGO.


Sarà che con la crescente passione per il modellismo data dai Gunpla il fatto di costruire con le mie mani qualcosa con cui poi gioco mi gasa tantissimo quindi trovo che sia una genialata e più avanti farò la recensione anche dei vari pack che ho preso perché meritano davvero molto.


Come nota negativa devo dire che per quanto mi siano piaciuti gli enigmi con le minifigures da spostare e le sequenze platform vecchio stile le boss fight sono eccessive, non tanto per difficoltà ma per il loro numero.
Alla fine di certi mondi ci si becca due se non tre boss fight di fila e posso capire che servano a fare entrare in scena un numero di cattivi decisamente superiore alla quantità di livelli ma diventa ripetitivo invece che emozionante.


Se amate i LEGO nel loro senso pratico questo videogioco è una perla che unisce il gameplay affinato in svariate produzioni, l'umorismo dei giochi LEGO, e le costruzioni che ci hanno sempre affascinato rappresentando l'anello di congiunzione tra un Toy Story con i mattoncini e la realtà virtuale immersiva che spera di essere il VR.
Detto in parole povere è un bel gioco che riesce a divertire e tenere incollati allo schermo per ore.


Ultima nota e grande avvertenza che non è scritta da nessuna parte, finché non si esegue l'aggiornamento da ben 9GB la lingua italiana, e spagnola, nei testi ed anche parlata pubblicizzata sulla scatola non sono presenti e neanche il supporto ai pack aggiuntivi.


Questo è un grosso handicap per chi non ha una linea veloce, o ancora peggio una connessione, perché come Disney Infinity il Risveglio della Forza è davvero brutto spendere dei soldi per i pack aggiuntivi ed una volta arrivati a casa per usarli non funzionano.
Detto ciò rimango dell'idea che LEGO Dimensions sia una perla e non posso credere di aver resistito all'impulso di comprarlo import, come ho fatto invece per i pack del Doctor Who, e penso di esserci riuscito solo perché non riuscivo ad immaginare quanto potesse essere bello questo gioco, ora che lo so lo consiglio a tutti!

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