Il Gundam della domenica - Action Base 1


In questa domenica pre ferragosto non si può fare altro che lasciarsi andare al caldo e rilassarsi come meglio si può, per questo ho deciso di dedicare un post intero alle splendide basette della Bandai dedicate ai Gunpla.
Si tratta di piccole opere d'arte che possono trasformare un model kit in un mini diorama ed arricchirne il valore ma hanno il loro costo.
Personalmente mi accontenterei delle basette clear presenti in alcuni modelli ma visto che per certi HG pesanti non sono funzionali, ne abbastanza alte, bisogna spendere qualche soldo e ricorrere alle basette da collezione.


Nella fattispecie si tratta della Action Base 1 che va bene sia per i modelli HG 1/144 che quelli MG 1/100 e presenta una buona componentistica unita ad una grande solidità.
Nelle foto promozionali o montate sui modelli le dimensioni possono essere ingannevoli ed ecco la piccola bustina tra le mie mani, giusto per capire quanto è grossa questa bellezza.



Sul retro del foglio pubblicitario sono presenti le istruzioni per assemblarla, infatti visto che è la basetta di un model kit è un model kit anch'essa.


Gli sprue sono solamente tre con la basetta  già separata e risultano di facile incastro, inoltre sono presenti le viti, divise in un sacchetto con due scomparti separati, che servono per dare resistenza ai perni.


Per utilizzarle è necessario un piccolo cacciavite a stella ma solo il set di sinistra è indispensabile mentre la vite di destra è un aggiunta ad uno dei fermi da utilizzare solo con certi modelli HG di cui non ne posseggo neanche uno.



La base è un ottagono a cui va applicato ad uno dei quattro lati un quadrato che può essere usato per mettere la targhetta in dotazione, così da specificare il modello se personalizzato, e funge da supporto per il braccio snodato in modo da permettere angolazioni basse senza compromettere la struttura.
Come si può notare la basetta non è liscia anzi presenta uno scenario meccanico che con qualche tocco di marker real touch dona uno spessore magistrale creando un diorama di notevole bellezza.
Chi volesse sbattersi a colorare i tubi e dare spessore al pavimento otterrà una basetta davvero magnifica a differenza di quelle lisce uscite successivamente.




Il braccio snodato infatti va montato ed ha un sistema ad incastro che gli permette di allungarsi e rimanere in posizione così da smaltire il peso in eccesso in caso di modelli corposi e sovradimensionati.



Le giunture sono rinforzate con un dado ed una vite così che il braccio che tiene effettivamente il modello non sia solo plastica che con il tempo può smollarsi facilmente.


Il corpo centrale è provvisto di una canaletta interna con fermo a scatto così da mantenere il braccio allungato ed in grado di reggere il peso del modello.


Una volta assemblate tutte le parti l'aspetto del braccio meccanico è questo e di vuole circa una decina di minuti per fare il tutto.
Il costo di questa meraviglia architettonica varia dai 6 agli 8 euro e li vale tutti anche se facendo il conto di quante me ne servirebbero per i modelli volanti finirei dissanguato a prenderle tutte e preferisco spendere quella somma in altri modelli.


Sulla base ci sono diversi fori per sistemare il braccio nella posizione più consona al diorama che si vuole ottenere.
A seconda del modello si monta una dei tre ganci che sorreggono il modello dalle gambe, da 8 mm 9 mm e 10 mm di larghezza, oppure il classico punto per gli HG vecchio stile sino al braccio con perno per i modelli speciali.


Il risultato è notevole e migliora molto la scenografia di un pezzo volante ma purtroppo a differenza dell'Action Base 2 non è compatibile anche con i modelli RG che si possono comunque mettere usando il supporto a gancio.
Ma questo non garantisce una perfetta stabilità come invece assicura l'adattatore per la basetta di seconda generazione nella confezione del model kit.


Dell'Action Base 1 esistono anche le versioni brandizzate Unicorn e Sinanju e solo per il fatto che sono bicolore e con gli adesivi costano di più e francamente le sconsiglio tranne che per questi due  modelli in visto che con gli altri stonano.
Non a tutti piace la forma di questa basetta, che resta comunque quella più solita di tutte le tre generazioni, e certamente non è adatta a tutti i modelli oltre ad essere ingombrante ma rende davvero bene in esposizione quindi almeno una dovrebbe essere nella collezione di un appassionato di Gundam e Gunpla.

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