Costruire Gunpla, i consigli di Takeshi Iori


Ebbene si finalmente in ferie e questo vuol dire relax e tante cose arretrate da fare in casa, tra cui costruire i Gunpla che ho comprato ultimamente, e per questo oggi post ridotto all'osso ma che per me ha un grande valore affettivo.
Ovvero i consigli di Takeshi Iori su come costruire Gunpla direttamente da Gundam Build Fighters e se ve lo state chiedendo si anche la mia faccia assume quell'espressione mentre costruisco i miei piccolini.


Si tratta del episodio 16, Saikai, Chichi yo? ( 再会、父よ?), che vede entrare in scena il padre di Sei e rafforzarsi il rapporto tra Reiji e Aila attraverso appunto l'amore per i Gunpla e la loro costruzione.


Ma adesso vediamo quali sono i consigli che questo esperto ci snocciola e che servono come marchetta per vendere model kit dietro consiglio della Bandai...


Questo è un punto fondamentale visto che spesso leggendo le istruzioni con attenzione si capisce quali pezzi sono indispensabili ancora prima di guardare gli sprue.
Nelle istruzioni inoltre sono segnate alcune specifiche, in giapponese, che vanno osservate ed in mancanza della comprensione della lingua un attenta osservazione delle fasi di m ontaggio è essenziale.


Questo passaggio serve a verificare che i pezzi siano integri e nel caso lamentarsi con il venditore per avere la sostituzione visto che riparare a mano un pezzo danneggiato è una fatica immane anche per un modellista esperto.



Questa è una grande verità che avevo già appreso perché tagliare i runner lontano dal pezzo permette di estrarlo dallo sprue per rifinirlo meglio.
Inoltre si può muovere il tronchesino con maggiore cura ed angolazioni che quando il pezzo è attaccato allo sprue non si riescono ad avere per mancanza di spazio.


Può sembrare stupido ma a volte perdersi un passaggio rischia di rovinare l'assemblaggio quindi per molti modelli bisogna seguire le istruzioni alla lettera con i pezzi giusti, mi è capito con un modello che che gli sprue fossero leggermente diversi e combaciassero bene solo se montati nella giusta sequenza.


Questo è uno dei miei cruci, infatti sono davvero negato con gli adesivi e le decal e fatico sempre molto ad attaccarle correttamente per questo servono le pinzette e non bisogna rimuovere o spostare le parti troppe volte.


In mancanza di pinze adeguate ho trovato utile anche un ago che permette di prendere gli adesivi più piccoli e collocarli con notevole precisione.
Il cotton fioc è utile per schiacciare i piccoli dettagli e togliere le bolle applicando una forza moderata.


Le panel line alcuni le fanno anche prima di staccare i pezzi ma comunque consiglio sempre di farle man mano che si costruisce il modello così da raggiungere quelle parti che una volta assemblate diventano difficili da colorare.


Personalmente visto che non sono particolarmente abile e magari aggiungo altri ritocchi nel tempo non uso lo spray ma un fissativo aiuta appunto a preservare il modello ed i dettagli fatti senza contare per alcuni tipi di colorazione è una parte fondamentale del processo.


Con questi piccoli accorgimenti si ottengono grandi risultati e basta davvero poco per migliorare esponenzialmente un modello HG con pochi pratici ritocchi.
Questa passione mi ha completamente preso e costruire model kit è diventato un hobby appagante che giustamente va diffuso quindi visti i ribassi dei prezzi e gli ottimi risultati delle ultime serie HG se amate Gundam fateci un pensiero perché costruire con le proprie mani il mobile suit che si ama e migliorarlo sino a farlo diventare una piccola perla è una sensazione indescrivibile.

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