Trees dal genio di Warren Ellis un nuovo capolavoro della fantascienza


Sono pochi i fumetti contemporanei che mi colpiscono, ormai il panorama cartaceo è affollato da anti eroi e storie iper violente con pochi contenuti, eppure ecco una piccola perla stagliarsi all'orizzonte.
Pubblicato dalla Saldapress il nuovo fumetto di Warren Ellis si discosta da classici horror postapocalittici con gli zombie della casa editrice e sarà per questo che mi è piaciuto tanto.
Sia il primo volume che il secondo, intitolato ingannevolmente Trees 1B, presenta una storia intrigante e per nulla banale.


Sono passati dieci anni da quando sono sbarcati sulla Terra, ma non hanno ancora fatto nulla. Sono rimasti piantati al suolo come enorme alberi, sovrastando con la loro minacciosa presenza quella più modesta e quotidiana degli abitanti del nostro pianeta. Cosa fare ora che sappiamo che esistono altre forme di vita intelligente nell’Universo? È sufficiente abituarsi alla presenza di quegli enormi alberi? Forse no. O almeno, non è quello che pensano l’uomo che vuole candidarsi a sindaco di New York, il giovane pittore cinese appena giunto nella “zona culturale speciale”, la ragazza che vive a Cefalù sotto la minaccia di un gruppo di fascisti o il team di scienziati che opera nell’arcipelago artico di Svalbard. I giganteschi alberi, in fondo, sono ancora vivi. E forse rappresentano una terribile minaccia per l’uminità.


I disegni di Jason Howard inizialmente non mi gasavano ma il design dell'opera è molto originale e presenta un impatto visivo degno di una graphic novel con tematiche di fantascienza crude come lo scontro armato al mercato.


Alcuni mezzi corazzati traggono la loro ispirazione dalle opere di Otomo e Shirow, a mio avviso, ed anche la militarizzazione mi ricorda molto le storie di Mamoru Oshii e sarà per questo che mi sono subito trovato in sintonia con questo mondo creato da Ellis.


Insomma in questa torrida estate ripararsi all'ombra degli alberi non è una cosa saggia ma la lettura di questa storia è fortemente consigliata a chi ama la buona fantascienza.
Nell'attesa del volume 2A questa è un opera che rientra subito nella mia collezione ai massimi livelli di gradimento, spero quindi che il seguito non si riveli fallace ma le premesse della storia hanno un potenziale incredibile.

Commenti