Dopo tanta attesa tanta delusione, non per il gioco in se ma per la sua struttura radicalmente ancorata al passato che però non riesce ad essere intrigante come il primo mitico Star Ocean che ha dato vita alla saga.
I ragazzi di Square-Enix infatti hanno scelto un approccio sin troppo cauto e quindi sebbene questo post sia taggato come recensione in realtà sono solo le mie prime impressioni perché dopo tre ore di gioco mi stavo abbioccando e quello che pensavo fosse il gioco di ruolo della mia estate è diventato invece un polpettone allucinante.
L'inizio della storia è quello che più banale potevano inventarsi, manco il tempo di ricordarsi i nome dei personaggi e capire i loro legami che ecco il villaggio assalito dai banditi in uno scenario tutorial che sembra preso da un gioco Bethesda ma senza la sua incredibile libertà.
Sarebbe bello dire che superato l'inizio il gioco decolla ma per dirlo bisogna giocare un tempo pari alla campagna single player di un gioco standard ed il giovane Fidel, non quello altrimenti il gioco avrebbe avuto una grande trama, è uno dei protagonisti più piatti che abbia sperimentato su questa generazione.
Capisco che i prducer per andare sul sicuro puntano sempre sulle stesse cose ma Atelier Sophie è anni luce avanti a questo Star Ocean come immedesimazione con i personaggi, senza contare che non ostante la grafica con ottime texture il level design è qualcosa di così anni 90 da sembrare ridicolo.
Se vedete una strada con un vicolo cieco andateci subito perché c'è un forziere del tesoro "nascosto".
L'unica cosa che salvo in queste prime ore di gioco è il combat system che migliora man mano che si sbloccano i ruoli e si sale di livello ma soprattutto è meno legnoso di quello di Star Ocean 4 e presenta degli spunti interessanti presi da Final Fantasy XIII.
Il design dei mostri è curato e mi piace un sacco anche quello delle astronavi e degli elementi fantascientifici, solo che prima di vederli passa davvero troppo tempo.
Posso essere sembrato drastico, e certamente Star Ocean V è un buon gioco per gli amanti dei JRPG vecchio stile, ma il passaggio dal fantasy al fantascientifico con l'arrivo degli invasori alieni poteva essere gestito meglio e certamente più galvanizzante per l'utente.
In sostanza un gioco vecchio come Rogue Galaxy risulta ancora adesso moderno e riesce a stregare il giocatore con trama e gameplay unici che invece questo Star Ocean si sogna.
Senza contare che le aspettative erano alte e certamente non sono state mantenute, non mi aspettato certo di giocare a Mass Effect ma questo gioco che si svolge tra Star Ocean The Second Story e Star Ocean Till the End of Time sembra proprio ripescato da quel periodo come se avessero riciclato degli scarti.
Forse l'ho preso di petto in un momento che non avevo lo spirito giusto ma sono rimasto deluso da un prodotto che poteva essere certamente più giocabile.
Se cercate un gioco di ruolo con cui passare l'estate Star ocean V Integrity and Faithlessness potrebbe fare per voi e certamente la longevità è dalla sua parte ma l'estate potrebbe finire prima che entriate nel vivo sempre che abbiate la resistenza di proseguire l'arduo cammino che io per adesso abbandono in favore di giochi più immediati e coinvolgenti.
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