Pokemon Go e l'isteria collettiva


Finalmente Pokemon Go è uscito ufficialmente anche in Italia, dopo che TUTTI si sono scaricati l'APK per giocarci una settimana prima, e come dice il pastore americano Rick Wiles Questa tecnologia verrà utilizzata dai nemici della Croce per individuare, localizzare e colpire i Cristiani!
Non che concordi su questa bigotta teoria tipicamente americana ma dico solo che ci sto alla larga e vedere gente che prima non usciva di casa correre al parco perché c'è un Pokemon raro lo trovo solo una cosa ridicola.


Le aspettative sul gioco era altissime ma è assurdo che qualcuno si aspettasse davvero di girare il mondo in cerca di Pokemon rari, non bisogna scalare l'Everest per trovare Articuno, e Niantic ci farà un sacco di soldi con i piccoli DLC che usciranno oltre ad aver fatto schizzare alle stelle le azioni Nintendo in borsa.
Inoltre il web è pieno di notizie e meme sulle cose assurde e trash che questo gioco ha generato e sono già stufo di leggerle.


Il gameplay è davvero basilare e sfrutta principalmente il GPS per succedere cose intorno al giocatore ma siamo ben lontani dal agico Pokemon che uscì nel 1996 stregando milioni di giovani.
Le cose da fare sono sempre le stesse e non c'è una trama ne un perché si va in giro togliendo completamente la parte narrativa e trasformando il gioco in una sorta di guerra tra bande per la supremazia di una fazione o l'altra.


Infatti la cosa davvero preoccupante che ho visto è stata come i ragazzi si siano organizzati, con chat e gruppi online, per tenere sotto controllo le proprie roccaforti a seconda del colore scelto scatenando una guerriglia per il territorio che neanche nei paesi del terzo mondo dilaniati dalla guerra si sognano.
Questo aspetto del gioco è per me un punto negativo visto che invece di stimolare la solidarietà tra i giocatori e la cooperazione creano una vera e propria faida e francamente non è lo spirito che mi aspettavo da un gioco sui Pokemon.
Per adesso ci sto fortemente alla larga, visto anche che il mio cell si è appena ripreso da un infarto, ma l'isteria collettiva che ha generato per me è assurda e mi fa venire ancora meno voglia di giocarci.

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