Questo naturalmente ha galvanizzato l'attenzione dei vecchi fan ed incuriosito le nuove generazioni che un Nintendo Entertainment System non lo hanno mai visto dal vero, ma cos'è esattamente un Nintendo Classic Mini e cosa può fare?
Si tratta di una console ad emulazione che al suo interno ha installati diversi giochi per ricreare i fasti di un NES ma con una tecnologia anni luce avanti che punta sul fattore nostalgia per accalappiare i vecchi fan.
Partiamo con i trenta titoli inclusi, solo trenta e senza possibilità di aggiungerne altri alla memoria integrata, che sono si dei classici dell'era a 8 bit ma alcuni come Ballon Fight, vedi qui sopra, proprio non l'ho mai visto ne giocato e non ne sento la mancanza.
I titoli inclusi sono i seguenti...
Balloon Fight
BUBBLE BOBBLE
Castlevania
Castlevania II: Simon’s Quest
Donkey Kong
Donkey Kong Jr.
DOUBLE DRAGON II: THE REVENGE
Dr. Mario
Excitebike
FINAL FANTASY
Galaga
GHOSTS‘N GOBLINS
GRADIUS
Ice Climber
Kid Icarus
Kirby’s Adventure
Mario Bros.
MEGA MAN 2
Metroid
NINJA GAIDEN
PAC-MAN
Punch-Out!! Featuring Mr. Dream
StarTropics
SUPER C
Super Mario Bros.
Super Mario Bros. 2
Super Mario Bros. 3
Tecmo Bowl
The Legend of Zelda
Zelda II: The Adventure of Link
Certamente rigiocare a Zelda e Mario, ma anche Castlevania e Metroid, è un piacere ma non tutti potrebbero apprezzare il livello di sfida davvero arduo di questi vecchi giochi.
In aiuto arriva il salvataggio locale che senza password arcaiche permette di interrompere le partite e riprendere in un secondo momento.
Per giocare la console è predisposta però con un solo pad, mentre il vero NES era una di quelle console che dava ben due controller per poter giocare in doppio da subito senza spese aggiuntive, quindi se il Nintendo Classic Mini costa 60€ ce ne vorranno altri 10 per poter sfidare un amico anche se quasi tutti i titoli migliori sono in single player.
Un'altra nota negativa è l'impossibilità di usare un vero controller del NES visto che gli attacchi sono diversi ma si potrà usare il controller classic della Wii per chi ne avesse già uno.
La confezione include un cavo HDMI per il collegamento alla televisione, si nonostante la grafica sia questa si potrà vedere in 4:3 su televisori giganti full HD mentre su un vero tubo catodico per il quale erano stati pensati sono inutilizzabili.
Un altra piccola fregatura è che la console si alimenta USB con il cavo di alimentazione ma Nintendo specifica per giocare è necessario un blocco alimentatore per il cavo USB, non incluso nella confezione e qui ecco un altra grande truffa Nintendo legalizzata che in termini tecnici vuol dire che quel cavo USB in dotazione non è lungo tipo 3 metri io non so a quale presa attaccarla ed il mio cellulare ha il caricatore con il filo integrato quindi ciccia e grazie Nintendo.
Non è una grande tragedia e costa poco ma nel 2016 queste cose mi lasciano davvero basito, come Microsoft che fa i pad per la One con le pile per metterli a meno di quelli PS4 ma se compri il loro blocco batteria spendi di più, quindi Nintendo dopo il 2DS ha perso ancor ala mia stima.
Questa politica di vendere console senza cavi ed alimentatori è allucinante e se lo facesse Sony parte una class action in tipo trenta secondo ma Nintendo con i poteri epilettici di Pikachu può permettersi di farlo e tutti muti.
Questo genere di console ad emulazione già non mi piacciono molto ma in più vedere certe cose mi fa davvero incazzare.
Francamente preferisco spendere 60 euro in Gunpla per la mia collezione così da avere svariati nuovi HG invece che in una console a metà che cerca di mungere i miei ricordi ed il portafoglio.
Il Nintendo Classic Mini è carino da vedere e probabilmente divertente da giocare ma a metà novembre il mercato videoludico sarà pieno di novità interessanti che vorranno i miei soldi per questo sin da subito non sono stato entusiasta di questo marchingegno ed adesso che ho avuto più notizie lo sono ancora meno, quindi siete avvertiti.
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