Uscito nel 1991 su Game Boy, e basta senza Color e Advance, Adventures of Mana fu un titolo molto apprezzato dai fan dei JRPG anche perché in occidente fu ribattezzato Final Fantasy Adventures così da ingannare il pubblico che si aspettava altro.
Infatti il titolo che ha dato vita alla saga Mana - Seiken Densetsu era molto diverso dal GDR a turni che ispira il nome Final Fantasy, come scopriranno anche tutti coloro che compreranno Final Fantasy XV, ed assomigliava più a The Legend of Zelda come gameplay ed impostazione grafica.
Bene, ora che Square-Enix si è lanciata sul mercato mobile con vari remake dei suoi giochi classici è toccato anche ad Adventures of Mana che ha visto la luce pure su PS Vita il mese scorso e naturalmente l'ho comprato al volo.
Come dicevo QUI preferisco avere che non avere e mi sono divertito abbastanza con questo gioco che è pure troppo fedele all'originale.
Purtroppo il gameplay risente dei vent'anni passati dalla prima uscita e ci sono titoli molto più performanti per questo genere di action GDR ma la cosa che ho patito maggiormente è la frammentazione della mappa e la visuale delle zone a scatti, come Monster Hunter, che mi da particolarmente noia e rallenta il ritmo di gioco in maniera drammatica.
Lo stile grafico è accattivante e colorato ed una volta superati gli spigoli del gameplay ci si trova di fronte ad un titolo leggendario che ha fatto la storia dei videogames.
La longevità è anche alta e ci sono un sacco di cose missabili, come i trofei che richiedono una giocata accurata per ottenere il platino, così da spingere a rigiocare, no non è vero, il titolo una seconda volta.
Quello che però mi ha colpito è il fattore nostalgia, come per lo splendido remake di Final Fantasy VII, quindi posso capire che per le nuove leve questo titolo non abbia niente da dire ma per i vecchietti come me è un must buy considerevole.
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