Con l'inizio del nuovo mese sono arrivati i giochi mensili gratuiti per gli utenti Plus ma sempre più spesso gli utenti pecoroni si lamentano senza guardare davvero i contenuti.
Diciamo che questo servizio per chi possiede una Playstation 4 é un requisito obbligatorio per giocare online quindi i giochi gratuiti e gli sconti sono cose aggiuntive che arricchiscono l'offerta.
Infatti chi si deve davvero lamentare sono gli utenti PS3 e PS Vita che necessitano del Plus per giocare online ma lo hanno sottoscritto appunto per i giochi.
Specificando che comunque 50 euro l'hanno sono niente per la mole di titoli disponibili questo mese si tocca il fondo con Locoroco Cocoreccho che nella sua versione a pagamento costa appena tre euro, troppo particolare e troppo vecchio per ottenere il favore del pubblico moderno ma all'epoca nel 2007 l'avevo preso e mi piace.
Mentre Bionic Commando Rearmed 2 secondo me resta un ottimo remake del classico gioco Capcom ma certamente non è un titolo di punta per cui pagare il servizio su PS3.
Il gameplay è validissimo e la grafica 2.5D rende bene omaggio all'originale ma anche qui non è per tutti e solo gli amanti dei platform action incasinati lo troveranno affascinante.
Su PS Vita le cose non vanno molto diversamente e se i due titoli PS3 non sono per tutti Open Me è davvero di nicchia, si tratta di un gioco in realtà aumentata in cui bisogna aprire dei forzieri, con congegni e meccaniche sempre più difficili, combinando la fotocamera il movimento ed il touch screen.
Anche questo è un gioco che posseggo da anni, quando era finito in offerta, ma in pochi penso lo abbiano preso a prezzo intero.
La vera fregatura del mese però è God of War Ghost of Sparta anche se sulla carta non sembrerebbe, infatti si tratta della versione PSP e non il remake HD per PS Vita dei primi capitoli e questo mi lascia davvero basito.
Non ci fosse e Sony avesse voluto proporre un titolo di gran nome anche se della passata generazione capirei ma cosa gli costava mettere quello PS Vita visto che è un loro prodotto, mistero misterioso.
Quello che invece mi indispettisce sono i bimbiminkia che si lamentano dei giochi PS4 solo perché non gli piacciono, invece di criticare almeno potrebbero provare qualcosa di diverso così da scoprire che Tropico 5 è la perfetta evoluzione del suo illustre antenato ed è un gioco così bello che avevo già preso su disco tempo addietro.
Infatti Tropico 5 esiste anche in versione retail dove costa 60 euro mentre quello digitale senza il Plus verrebbe comunque 54.99 euro e si tratta di uno dei gestionali migliori degli ultimi anni.
Gameplay profondo, grafica accattivante, situazioni politicamente scorrette e tanto cinismo condiscono l'opera dei ragazzi di Kalypso e solo per questo merita di essere giocato.
Fare lo scenario storio è davvero spassoso e la campagna unita alla modalità paradiso da tante soddisfazioni per chi ama il genere.
Passiamo invece alla novità digitale PS4 che per gli utenti Plus è subito gratuita mentre gli altri devono pagare 17.99 euro per averlo.
Table Top Racing World Tour è l'evoluzione del titolo uscito su PS Vita nel 2014 e che riprende le meccaniche di gioco di Micromachines, lo splendido Micromachines della prima Playstation, aggiungendo personalizzazioni estetiche e potenziamenti alle varie vetture divise in categorie.
La grafica nonostante i neanche 2 GB di download è molto curata e piena di effetti ma soprattutto questo gioco è dannatamente divertente non ai livelli di CTR ma presenta un buon sistema di guida arcade con dei power up per il combattimento giustamente calibrati.
Infatti a differenza di Modnation o Little Big Planet Kart le armi sono poche, e non presenti in tutte le modalità di gioco, quindi guidare bene e sfruttare le scorciatoie è più utile che sparare missili e lasciare bombe ovunque.
Il sistema di potenziamento ed i campionati divisi per classi rende la progressione omogenea e per grindare soldi basta dare la caccia alle monete segrete.
I veicoli per ognuna delle tre classi sono solamente quattro ma visto che alcune sfide sono accessibili solo con un certo mezzo ha senso sbattersi a comprarle tutte e non solo la più potente.
Inoltre i ragazzi di PlayriseDigital hanno preso ispirazione non solo da auto vere ma anche da chicche dell'immaginario collettivo.
Come il camper di Breaking (s) Bad che in realtà è smodatamente veloce, grazie alla met, e la personalizzazione di ruote speciali dotate di poteri e colori stilosi dona un tocco di classe al gioco.
Come avrete capito questo è il titolo che maggiormente mi ha colpito e con cui sto giocando divertendomi un mondo.
Basta poco per fare un gioco di guida arcade simpatico e veloce ed i ragazzi di PlayriseDigital hanno colpito nel segno.
Questi non sono certamente giochi per tutti ma personalmente mi ci diverto ed è questo l'importante, per questo difendo il servizio e questo mese nonostante sia sottotono ho comunque dei giochi nuovi con cui sollazzarmi quindi sono soddisfatto.
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