Ebbene si, oggi è il giorno dell'uscita ufficiale di Uncharted 4 e sebbene in altri paesi il day one sia stato rotto da tempo da noi è stato mantenuto praticamente sino all'ultimo.
Quindi internet è piena di recensioni, spoiler sono tuo padre, e di illazioni su questo splendido gioco.
Per questo ho deciso di parlare di tutt'altro così da fare l'hipster e recensire un bellissimo film d'animazione passato completamente inosservato.
Quindi internet è piena di recensioni, spoiler sono tuo padre, e di illazioni su questo splendido gioco.
Per questo ho deciso di parlare di tutt'altro così da fare l'hipster e recensire un bellissimo film d'animazione passato completamente inosservato.
Come avrete già capito dal titolo si tratta del film in CG di Tintin nato dalla collaborazione tra Steven Spielberg e Peter Jackson ed una volta tanto l'unione di due grandi nomi non ha portato ad una catastrofe, infatti il segreto dell'Unicorno è un film godibile e di grande intrattenimento.
Purtroppo proprio le cose che mi sono piaciute rendono questo cartone del nuovo millennio difficile da apprezzare per il grande pubblico, la trama è serrata come un buon Indiana Jones e le scene d'azione sono coreografate magistralmente però la trama ed i personaggi fedeli alle loro controparti del fumetto di Hurgé sono poco accattivanti per i ragazzi d'oggi.
Mi è capitato di vedere in televisione facendo zapping qualche episodio della serie animata del 1991 e visto che stava uscendo Uncharted mi è venuta voglia di vedere questo film che stava sulla mensola, nella sue edizione in raggioblu, da tanto tempo.
Mi è capitato di vedere in televisione facendo zapping qualche episodio della serie animata del 1991 e visto che stava uscendo Uncharted mi è venuta voglia di vedere questo film che stava sulla mensola, nella sue edizione in raggioblu, da tanto tempo.
Il risultato è stato un ora e quaranta di emozioni e scene divertenti che rispecchiano fedelmente lo spirito originale del fumetto e proprio per questo nonostante le sparatorie e le rocambolesche esplosioni non ci sono morti ne parolacce ne violenza gratuita come in Manhunt perché il fulcro della storia è una di quelle cacce al tesoro di altri tempi, Tin Tin è ambientato negli anni trenta, e proprio per questo mi ha tenuto incollato allo schermo nonostante una certa prevedibilità.
A livello tecnico il film è impressionante e Tintin e gli altri personaggi di Hurgé assumono dei connotati realistici pur rimanendo riconoscibili ai fan.
Il gusto della pura avventura in giro per il mondo alla caccia di un tesoro misterioso è proprio una delle cose che mi ha fatto amare il primo Uncharted, certo Tin Tin non è un figo beccaccione come Nathan Drake ma nonostante la sua faccia da bambino è pieno di risorse e coraggio.
Naturalmente il mio personaggio preferito è il capitano HaddocK ed in questo film vediamo appunto il primo incontro tra i due inseparabili compagni d'avventura.
Naturalmente il mio personaggio preferito è il capitano HaddocK ed in questo film vediamo appunto il primo incontro tra i due inseparabili compagni d'avventura.
La trama scritta da Steven Moffat, si quello che ha rovinato l'ottava stagione del Dottore e pure la nona, è infatti una storia originale visto che l'incontro tra i due si svolge nella storia il granchio d'oro ed è molto diversa.
Quindi nonostante Moffat, nonostante le previsioni negative, mi sono divertito un mondo a guardare questo film che ha il sapore dei buoni film d'avventura di un tempo dove la fantasia la faceva da padrona lasciando lo spettatore ammaliato.
Spero che sarà così anche Uncharted 4 e stasera se riesco lo provo perché di avventure così sognati ne ho proprio bisogno, se non l'avete ancora visto date un occhiata a Le avventure di Tintin il segreto dell'Unicorno e ve ne innamorerete pure voi.
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