Dopo l'aggionamento del firmware PS4 al 3.50 ed un bel po di sconti interessanti sul Playstation Store anche MXGP 2 è finito nelle mie mani con qualche giorno d'anticipo e quindi sebbene sia uscito ieri ufficialmente l'ho già usato parecchio ed oggi posso già parlarne e fare la recensione.
Si tratta di un piccolo passo avanti rispetto al predecessore che avevo provato su tutte le console ma ci sono ancora alcune magagne tecniche e problemi con la fisica ma il risultato finale è un gioco divertente e molto godibile.
L'aggiunta del tasto della frizione rende le corse molto tecniche, volendo, ma lo spirito del gioco secondo me è alquanto arcade così come la guidabilità.
Infatti a differenza di DiRT Rally, che non è per tutti, i ragazzi di Milestone hanno messo un livello di difficoltà alquanto basso, la carriera è più ostica perché le moto iniziali sono davvero delle chiaviche ma saliti di categoria e racimolati un po di soldi nelle varie modalità ci si può permettere moto più performanti e migliorare sensibilmente i tempi.
La modalità MXGP permette di usare i piloti ufficiali ed allora la vittoria è alquanto scontata, trovo comunque interessante la scelta di mettere i trofei principalmente per la modalità carriera e l'online così da spingere queste modalità.
Non credo che mi metterò a platinarlo come ho fatto con lo stupendo Ride ma in poche gare ho già fatto molti trofei.
Trovo molto interessante la modalità Monster Energy FIM MXON che prevede una sfida a squadre tra nazioni e gli eventi reali basati su fatti storici che faranno la gioia degli appassionati.
Le stadium Series invece si corre indoor ed è una piacevole alternativa anche se ci sono solo quattro tracciati.
In sostanza pur non essendo un gioco tecnicamente eccelso ha delle buone idee, una grande giocabilità, ed una longevità discreta che cresce se si è appassionati di questo sport.
Sono molto soddisfatto dell'acquisto ed in termini di divertimento lo trovo superiore a DiRT e Sebastian Loeb Rally anche se molto più arcade.
Si tratta di un piccolo passo avanti rispetto al predecessore che avevo provato su tutte le console ma ci sono ancora alcune magagne tecniche e problemi con la fisica ma il risultato finale è un gioco divertente e molto godibile.
L'aggiunta del tasto della frizione rende le corse molto tecniche, volendo, ma lo spirito del gioco secondo me è alquanto arcade così come la guidabilità.
Infatti a differenza di DiRT Rally, che non è per tutti, i ragazzi di Milestone hanno messo un livello di difficoltà alquanto basso, la carriera è più ostica perché le moto iniziali sono davvero delle chiaviche ma saliti di categoria e racimolati un po di soldi nelle varie modalità ci si può permettere moto più performanti e migliorare sensibilmente i tempi.
La modalità MXGP permette di usare i piloti ufficiali ed allora la vittoria è alquanto scontata, trovo comunque interessante la scelta di mettere i trofei principalmente per la modalità carriera e l'online così da spingere queste modalità.
Non credo che mi metterò a platinarlo come ho fatto con lo stupendo Ride ma in poche gare ho già fatto molti trofei.
Trovo molto interessante la modalità Monster Energy FIM MXON che prevede una sfida a squadre tra nazioni e gli eventi reali basati su fatti storici che faranno la gioia degli appassionati.
Le stadium Series invece si corre indoor ed è una piacevole alternativa anche se ci sono solo quattro tracciati.
In sostanza pur non essendo un gioco tecnicamente eccelso ha delle buone idee, una grande giocabilità, ed una longevità discreta che cresce se si è appassionati di questo sport.
Sono molto soddisfatto dell'acquisto ed in termini di divertimento lo trovo superiore a DiRT e Sebastian Loeb Rally anche se molto più arcade.
Commenti
Posta un commento