Il futuro del cinema è QUI - Hardcore Henry #credici


Ecco, ogni volta anche nel campo dell'intrattenimento vengono usati claim come il futuro è qui o rivoluzionario ci si ritrova con delle puttanate cosmiche e guarda caso il soggetto di questo post fa proprio parte di questa categoria.
Per chi non avesse ancora visto il trailer di Hardcore, il cui titolo originale è Hardcore Henry ed è come al solito stato cambiato dalle nostre parti senza motivo, e non sapesse di cosa parla basta guardare poco sotto e capirete che livello di puttanata è questa cosa.
Dopo averci fatto sorbire il 3D per anni spacciandolo per il futuro adesso tocca alla soggettiva nei film d'azione e da questa settimana possiamo guardarla anche nei cinema italiani.




Diciamo che la soggettiva nei film non è una cosa nuova anzi l'improbabile Doom con The Rock lo faceva già nel 2005 e nella mia lunga carriera di cinefilo trash le sequenze in soggettiva sono state già viste parecchio basti pensare al Male che insegue Ash nella Casa sin dal 1981.
In realtà tutto questo è un evoluzione dei film girati con l'handy cam nati da Blair Witch Project e come quel filone secondo me sarà destinato a sparire a breve dopo che qualche regista capace avrà esplorato questo settore alternativo.


Ma se proprio vogliamo essere cattivi, e vogliamo, questo genere di filmati li vedevo nelle attrazioni di Gardaland quando ero bambino, e per quanto abbiano dovuto creare un casco con telecamera apposta per le riprese di Hardcore il procedimento è simile, e quindi addio innovazione benvenuto copia incolla.
Potremmo inoltre dire, ed ammettere, che molti di noi hanno visto film porno che usano la stessa idea infatti le scene d'amore del film hanno quel taglio visivo ma senza essere altrettanto interessanti..


Il POV, acronimo di Point Of View, è un genere di riprese spesso usato per filmini zozzi che infatti ci fa vivere certe azioni in prima persona per dare la massima immedesimazione tra un colpo di belino e l'altro.
Insomma se Hardcore Gigi Henry voleva essere innovativo e cambiare il modo di fare cinema gli basta solo tornare indietro nel tempo di trent'anni e forse sarà solo mediocre.


La trama sembra quella di un videogame tamarro anni 90 e nonostante la spettacolarità di certe scene e la spropositata violenza, spesso non sense, per me resta una cosa da vedere solo per ridere o per provare se si soffre il mal di mare.
Tra i film di fantascienza in uscita quest'anno è quello che mi attira di meno perché sono una di quelle persone pretenziose che vuole anche una trama ed una regia decenti in un film e non solo cagate a raffica condite da esplosioni.

Commenti