The Shannara Chronicles, quasi alla fine


Dato che avevo riposto molte speranze in questa serie non potevo che rimare fregato o meglio deluso dal fatto che i gusti moderni siano ormai verso una polpettizzazione del genere fantasy con aggiunta di elementi da commedia sentimentale adolescenziale cilena e naturalmente attori slash modelli slash cantanti.
Diciamo che comunque Shannara resta una buona serie da vedere ma certamente non è il capolavoro epico che doveva essere e poco ha tenuto dei romanzi di Terry Brooks.


Che la saga di Brooks nel corso degli anni si sia trasformata in un racconto post apocalittico sci-fi è un dato di fatto e certamente dal punto di vista visivo per fare un telefilm non si poteva ricreare il Signore degli Anelli per poi dire che erano mutanti radioattivi e rifugi post atomici.
Ma la mappa stradale di San Francisco come guida per il rifugio segreto e la comunità di hamish mi hanno lasciato basito.


Visivamente è una delle cose più stralunate che ho visto ultimamente, e ne ho viste di cose di cui non parlo perché è meglio, ma il villaggio felice con la gente sorridente è più inquietante di tutti i mostri e gli squartamenti visti negli episodi precedenti.


Soprattutto il giovane capo villaggio cosplayer di Johnny Deep che ci prova con Eretria che inizialmente non si fida ma poi visto che lei è una nomade si fa abbindolare dal suo fascino da zingaro.


Ribadisco quindi che non ho letto il libro e non so quanto questa parte sia fedele al romanzo ma la scena del tiro al bersaglio con il revolver mi sembra davvero anacronistica per un racconto che nel 1984 era ancora catalogato come fantasy.


Tutt queste scene sono campionate dall'episodio otto perché ha una concentrazione di WTF notevolmente superiore a tutte le sette precedenti ed a metà ecco anche il siparietto Harmony con la principessa ed il mezz'elfo belloccio dagli addominali scolpiti che invece di salvare il terzo membro del party incominciano a limonarsi e fare cose nel mezzo della foresta.


Ma vengono disturbati da strani rumori ovvero Cephalo che dopo averli lasciati a morire sulle montagne è caduto in una trappolona davvero poco vistosa e chiede il loro aiuto, naturalmente i due geni del teamwork accettano.


Intanto Eretria viene invitata alla festa di paese nel granaio dove c'è sidro di mele ed uno stereo da paura per ballare tutti quanti l'alligalli, ma prima filmino motivazionale alla Fantozzi...



Si avete visto bene, i vostri occhi non vi ingannano e non ho fatto nessun fotomontaggio, per dimostrare come vivessero bene gli uomini un tempo ecco la proiezione di Star Trek con il capitano Kirk che fa la ramanzina a Spock.
Da notare come appena l'elfo entra in scena viene bullizzato e qui proprio non posso credere che una cosa del genere ci fosse nei romanzi.


Eretria rimane molto colpita dallo stile di vita degli umani, quando avevano le astronavi e combattevano gli alieni, e si chiede se è magia... no scienziata è Star Trek!


Quindi mentre i suoi due amici, che lei ha scordato, cercano di salvarla travestendosi da mormoni della domenica lei si lascia palpare del tizio delle giostre e balla nella disco fienile con una musica progressiva che si sposa benissimo con la lettura del libro originale.


Chiede la puntata il dramma, visto che gli elfi vengono smascherati saranno loro ad essere sacrificati ai Troll, che ricordiamo sono mutanti vestiti come in Fallout,  Cephalo li tradisce cercando lo scambio delle pietre magiche con la sua salvezza ma Wil le ha scambiete con dei dadi da D&D e qui direi che posso chiudere.


Insomma finisce con morte e distruzione ed i nostri eroi fuggono a piedi sino alle rovine del bay bridge di San Francisco giusto per capire che in realtà le terre desolate sono Oakland, cosa che potrebbe dirci anche un americano dei giorni nostri, ed oggi avrei dovuto vedere le ultime due puntate in inglese ma dopo questa non ne avevo proprio voglia.
Peccato perché la serie era partita così bene ma poi si è trasformata nella fiera del nonsense come il Doctor Who di Moffat e l'interesse per la serie mi è sceso di brutto, quindi se riesco la prossima domenica parlerò del finale.

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