Sebbene io sia un grande appassionato di giochi di ruolo e JRPG ormai il tempo per giocarli scarseggia drasticamente e quindi mi dedico a titoli più veloci come il nuovo Street Fighter V o l'ultimo capitolo di Naruto ma il fascino dei GDR mi attrae sempre.
Purtroppo sono rimasto fermo anche con l'ottimo Digimon Story per non parlare del fatto che sono appena riuscito a scalfire la superficie di Ryu ga Gotoku Kiwami ma almeno grazie alla PS Vita sono riuscito a vivere un sogno.
Purtroppo sono rimasto fermo anche con l'ottimo Digimon Story per non parlare del fatto che sono appena riuscito a scalfire la superficie di Ryu ga Gotoku Kiwami ma almeno grazie alla PS Vita sono riuscito a vivere un sogno.
Infatti nonostante sia fermo a Megadimension Neptunia VII per PS4 sto rigiocando i primi titoli in versione Re:Birth sulla console portatile Sony ed è una vera goduria.
Innanzitutto il gameplay è stato completamente rivisto, ora anche il primo e secondo capitolo usano il combat system del tre ed alcune finezze come il sistema EXE e gli attacchi speciali senza contare la mappa ed i dungeon rifatti.
Il primo capitolo, che sto sfondando nei miei viaggi in treno è stato modificato così pesantemente che per sfizio sono andato a rivedere l'originale su PS3 e sono rimasto traumatizzato.
Infatti anche come grafica la versione PS Vita è superiore ma soprattutto il gameplay è cento volte meglio, basti pensare che originariamente non si potevano usare gli oggetti e gli attacchi speciali a piacimento ma si attivavano in base alla percentuale, ed anche lo svolgersi della storia è stato cambiato.
Una delle cose che però sono rimaste invariate è l'umorismo dei dialoghi e di certe situazioni in cui si vanno a cacciare le nostre eroine che sanno di essere in un videogioco.
Ho provato in minima parte anche il due e tre, soprattutto quest'ultimo ha subito un cambio di trama notevole per dare più risalto a Nepgear, ma in sostanza Hyperdimension Neptunia resta una grande serie di JRPG votata al grinding ed all'umorismo.
Inoltre non mancano le scene ecchi e puramente fan service delle nostre CPU che fanno una fine impietosa all'inizio di Sister Generation ma che rende tanto felici i maschietti che ci giocano.
Per chi non lo sapesse Neptune è la console SEGA che sarebbe dovuta uscire a cavallo del Mega Drive ed invece andò perduta nella sconfitta del colosso nipponico nella console war nascente, questa è la realtà ma è anche parte della trama del gioco che appunto vede le Console Patron Unit combattere una guerra senza fine per la supremazia di Gamindustri.
La follia di questo concetto si sposa magnificamente con un gameplay ricco di citazioni in cui ognuno dei quattro continenti è la rappresentazione di una console Lastation per la Playstation, Leanbox in rappresentanza dell'X-Box e Lowee per la Wii.
Sin dal 2010 mi sono innamorato delle CPU e delle loro trasformazioni, dell'umorismo satirico contro l'industria dei videogame ed il nemico finale del gioco ovvero la pirateria informatica.
Se non avete mai giocato un JRPG di questa serie vi consiglio caldamente di farlo nella loro versione migliore ovvero questi tre Re:Birth per PS Vita e se volete superare le barriere del gioco di ruolo ed andare oltre la console Sony ha da offrire anche diversi spin off di Neptunia.
Partiamo da Hyperdimension Neptunia U Action Unleashed ovvero l'hack'n'slash dedicato al mondo di Netpunia con la possibilità di usare tutte le CPU e le Candidate in un action frenetico con missioni di caccia ai mostri in stile Monster Hunter.
Graficamente è molto bello ma soprattutto è divertentissimo da giocare, per chi ama i musou come me è una manna dal cielo.
L'azione è frenetica e si finisce con trasformazioni e colpi speciali devastanti contro boss enormi, il tutto è molto diretto e senza troppi preamboli ma rimangono i lv up ed i potenziamenti senza contare che in certe missioni è meglio avere un determinato personaggio principale ed uno di supporto.
Per gli amanti della strategia a turni invece c'è lo spin off dedicato a Noire dal titolo Hyperdevotion Noire Goddess Black Heart incentrato appunto sulla divinità della
Il gameplay ricorda un Disgaea semplificato con il classico stile super deformed che piace tanto ai giapponesi ed anche a me.
Francamente ne sconsiglio l'acquisto a chi non è un appassionato di questo genere mentre per un fan della strategia può far passare piacevolmente diverse ore.
Ultimo lo spin off della serie Neptunia in esclusiva per PS Vita dedicato al folle mondo delle idol che rivede la console war in chiave musicale ma trovo che sia inferiore come gameplay a titoli più curati come Miku e quindi lo consiglio solo a basso prezzo.
Insomma si dovrebbe capire che mi piace questa serie e che la consiglio a tutti ma certamente in molti non l'avranno mai sentita nominare prima e ciò non mi stupisce perché nonostante la quantità di titoli usciti è davvero difficile trovarlo nei negozi se non lo si ordina in tempo.
Purtroppo infatti le versioni PS Vita sono solo in digitale per l'Italia e prendere quelle inglesi import per averle su cartuccia costa davvero troppo ma per collezionismo un po i dispiace non averli fisici.
Hyperdimension Neptunia è un JRPG con i controcazzi che tra una battuta e l'altra offre un gameplay solido e sfaccettato ricco di personalizzazioni che tutti gli amanti del genere dovrebbero provare ed è per questo che l'adoro.
Commenti
Posta un commento