Il tentacolo è tornato ed è più in forma che mai, dopo 23 anni riprende vita una delle avventure punta e clicca più amate di sempre grazie alla versione remastered realizzata da Tim Schafer e Double Fine Production.
Il fatto che mi piacciano i punta e clicca vecchio stile, oltre alle nuove avventure grafiche interattive, dovrebbe essere ben chiaro e quindi appena ho visto sul PSN il preorder di questo gioco l'ho preso al volo.
Un gioco stritto da Tim Schafer e Ron Gilbert all'epoca d'oro della Lucas Art è qualcosa che le nuove generazioni non possono comprendere ma grazie a questo remastered potrebbero rivivere un pezzo di storia perché il tentacolo è invecchiato proprio bene.
Per gli amanti della old school è possibile giocare alla versione originale ma devo ammettere che la remastered con i comandi contestuali è molto performante e mi è piaciuto molto giocare in questa maniera.
Il gioco è impermeato di un umorismo nerd che ancora oggi fa ridere ed è efficace, la grafica migliorata ha delle splendide animazioni ma anche l'originale si difende bene ed è una gioia per gli occhi giocare questo piccolo capolavoro.
Il preoder oltre ad un tema speciale davvero carino mi ha dato accesso sia alla versione PS4 che quella PS Vita ad un prezzo scontato e per motivi pratici ho preferito giocarlo sulla portatile Sony perché ha casa ho altri titoli a cui dedicarmi ed un avventura grafica con cui ragionare è perfetta per i viaggi in treno di un pendolare.
Le musiche restano ancora adesso memorabili ed il doppiaggio inglese è ottimo ma soprattutto è stato inserito un commento fuori campo dei creatori del gioco che pecca soltanto del fatto che con i sottotitoli attivati è un po invasivo.
Invece è ottima la sezione dei bozzetti e concept art che si sblocca con il progredire del gioco mostrando come sono state realizzate le varie sequenze.
Una cosa che forse farà piacere ai nostalgici come me è che nella stanza di Ed è possibile giocare TUTTO il Maniac Mansion originale, cosa indispensabile per fare il trofeo del criceto e platinare il gioco,
Questa versione è solo in inglese e molto difficile in certi passaggi, ricordo che sul NES ci ho perso delle settimane solo per fare la parte iniziale, ma è un godimento incredibile e poter avere praticamente tre giochi insieme è una cosa fantastica.
Senza una guida può rivelarsi difficile comprendere gli assurdi enigmi di questo gioco ma Day of the Tentacle resta un ottimo gioco e sono davvero felice di averlo rigiocato dopo tanto tempo e con un piccolo aiuto l'ho platinato al primo giro mettendoci meno di cinque ore.
Infatti senza una roadmap si rischia di perdere molti trofei perché del tutto opzionali e fuori contesto con quello che si deve fare ma è proprio questo il bello.
Insomma se non ci avete mai giocato prendetelo al volo, se lo avete giocato anni fa merita di essere vissuto nuovamente nella sua forma migliore, in tutti i casi è un avventura grafica da avere assolutamente nella propria collezione virtuale ed al pari di Grim Fandango uscito un anno fa è stato un piacere giocarci ancora.
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