The Ancient Magus Bride ed altri fumetti da leggere

Chise Hatori ha solo 16 anni ma ha già perso tutto; senza famiglia né speranze, sembra che per lei tutte le porte siano chiuse, ma un incontro casuale pare cambiare il suo destino. Nel momento più buio appare davanti ai suoi occhi un misterioso mago che le offre una possibilità che non può rifiutare. Questo mago, che pare essere più vicino ai demoni che non agli umani, le offrirà la luce che sta disperatamente cercando, o la farà cadere ancora di più nelle tenebre? Così inizia una storia affascinante e piena di mistero che si discosta parecchio dal fantasy sentimentale visto con Rumiko Takahashi ed altre autrici nipponiche perché l'opera di Kore Yamazaki risulta fresca, brillante, ed a tratti inquietante.

I disegni mi piacciono molto, con quel design che ricorda Sandman ed altre opere occidentali, e la storia ha del potenziale notevole.
Per adesso in Giappone sono usciti cinque volumi che Star Comics pubblicherà con cadenza bimestrale non vedo l'ora di leggere il secondo.
Tra le novità manga uscite ultimamente The Ancient Magus Bride è stata una vera rivelazione e per questo si é meritato di aprire il post dei fumetti consigliati.

Continuiamo con Full Metal Panic Zero il reboot scritto sempre da Shouji Gatou e disegnato dal talentuoso Tetsuro Kasahara con il suo tratto graffiante. 

Sebbene la storia riprenda i punti cardine di quella già conosciuta i temi sono molto più maturi ed il design dei personaggi risulta realistico.
Ciò per me è un bene e valorizza questa nuova versione del manga spingendo anche i vecchi lettori a prenderlo.

Certo, per chi amava Full Metal Panic per le sue gag e l'umorismo insensato di certi episodi una versione seria non è allettante ma per me, che amo la fantascienza ed i robottoni, è un motivo valido per rileggere una storia che già conosco.
In patria sono usciti già cinque volumi e non so se la serie continuerà come il Sigma sino ad una ventina di numeri ma il design realistico ed il tratto di Kasahara mi sono piaciuti molto.

Nonostante non sia una novità voglio parlare anche della ristampa di Gantz, che perde la sovracopertina ma guadagna un uscita mensile stabile, perché se non lo avete mai letto è l'occasione giusta per recuperare il capolavoro di Hiroya Oku.
Per adesso sono già usciti tre volumi editi da Panini Comics e con il senno di poi il lavoro di Oku nonostante gli alti e bassi è un viaggio narrativo che ogni amante della fantascienza dovrebbe percorrere anche se poi la sua conclusione potrà non piacere a molti.

Può sembrare strano ma dopo quasi due anni ecco un nuovo numero di Guyver e no niente sfogliandolo non mi ricordavo più neanche i nomi dei personaggi e come si è finiti in questa situazione.
Potrei forse non aver letto il numero prima o semplicemente non mi ricordo nulla perché è già da tempo che le avventure di Guyver mi hanno rotto le palle, si tratta ormai di un fumetto che sembra trascinarsi avanti senza sapere cosa fare di tutti gli splendidi personaggi e le sottotrame viste nei primi numeri.
Takaya Yoshiki ormai lo scrive e disegna da oltre trent'anni ma sono passati i tempi in cui questa serie era il top della fantascienza giapponese e per un nuovo lettore è quasi impossibile avvicinarsi alla serie.

Insomma ecco che la fantascienza ritorna e ciò mi rende molto felice quindi spero che anche altri apprezzino questi fumetti come me.