Il nuovo Miracleman di Neil Gaiman

Dopo la serie che viene comunemente attribuita all'Autore Originale ovvero Alan Moore che per problemi di diritti con il pusher publisher ha visto il suo nome eliminato dai titoli del fumetto così da creare un oepra leggendaria che è arrivata in Italia solo di recente ecco il quarto atto che vede alla guida della produzione Neil Gaiman.

Infatti l'età dell'oro vede il passaggio di testimone tra i due grandi autori, con i disegni di Mark Buckingham, e per l'autore di Sandman la sfida era ardua visto che il lavoro lasciatogli tra le mani presentava uno scenario idilliaco in cui Miracleman aveva creato un nuovo ordine mondiale di pace e prosperità senza eguali.

Per questo Gaiman ha deciso un nuovo approccio al personaggio che per i fan del fumetto underground rmai è un mito ed ecco che si cambia punto di vista con la prima storia che vede i pellegrini andare a visitare il dio che ha salvato il mondo per chiedergli di esaudire i loro desideri facendoci vedere Miracleman non più come un personaggio che vive in mezzo agli uomini ma come un entità superiore che regna al di sopra di essi.

Questo cambio di rotta mi ha favorevolmente colpito e la nuova seri appena uscita è una piacevole sorpresa nel panorama fumettistico italiano sommerso dai crossover di Secret Wars per la Marvel e Convergence della DC che affossano la qualità media delle storie per reimpastare tutto di nuovo e ripartire da uno.
Quindi se potete provate a leggere questo fumetto perché la sua forza narrativa è impressionante e riesce a colpire il lettore come solo un vero prodotto di qualità sa fare, ecco perché alla vigilia di natale voglio parlare dell'avvento di uno dei fumetti più belli di questo 2015.