Oggi incomincia Lucca Comics and Games 2015 ma quello di cui voglio parlare è invece il nuovo gioco della Telltale che sfrutta il brand di Minecraft per cercare di uscire dal baratro del loop in cui è caduto il gameplay e della sua versione disco truffaldina.
Incominciamo subito da questo punto, il season pass digitale costa 29.99€ mentre per avere la versione disco season pass se ne spende 40.00€ in un negozio e contiene lo stesso il primo episodio mentre gli altri vanno poi scaricati a tempo debito.
Il concetto è che a differenza dei dischi di The Walking Dead che erano usciti dopo e contenevano tutta la saga qui bisogna lo stesso avere internet per fare il download e quindi visto che vengono accreditati su una sola console poi non è possibile rivenderlo a qualcun altro.
Chiarito ciò passiamo al gioco in se che nonostante il brand di cui sfrutta il nome non porta vere novità al gameplay e già per questo sono rimasto alquanto deluso.
Chiariamo, se prendete questo gioco attirati dal nome Minecraft rimarrete molto delusi perché le scelte di game design sono molto costrittive e portano ai classici bivi da scegliere con qualche QTE e dialoghi che cambiano a seconda delle risposte ma quello che manca è proprio la libertà e la personalizzazione do Minecraft.
All'inizio si può scegliere le fattezze di Jesse ed ho detto scegliere proprio perché non si può personalizzare e ci sono solo sei possibilità.
Lo stesso vale per il crafting, vero punto cruciale del gameplay che ha portato al successo Minecraft, infatti nel primo episodio le scelte di costruzione sono testuali e l'unico pezzo libero è quello nella forgia dove bisogna creare una spada di pietra con gli elementi giusti.
È anche l'unico pezzo dove c'è un trofeo missabile in cui bisogna sbagliare e costruire una leva prima della spada ma poi basta e tutto torna su binari sin troppo oliati.
La trama in se, che era il mio principale dubbio, è anche carina e da uno spessore ai personaggi piatti del mondo di Minecraft guadagnandosi così il titolo di Story Mode ma purtroppo manca il resto.
Ormai i QTE e le scelte testuali sono così abusate che non riescono a sorprendermi nonostante certe scelte valide.
Un altro disappunto e sulla caratterizzazione dei personaggi che è valida ma molto anzi troppo simile a quella di Tales from the Borderlands con un tizio sfigato dalle grandi ambizioni ed i suoi amici che incontrano una ragazza esperta nel suo mestiere che li coinvolge in un avventura, e già che ci siamo potrebbe anche essere la trama di un film porno, ma non è nulla di unico.
Diciamo che a parte qualche scena che mi ha strappato un sorriso, grazie al maialino, il resto sa di già visto.
Le musiche sono valide ma il parlato ed i testi sono tutti in inglese e naturalmente la longevità dipende chi lo gioca ma l'episodio scorre veloce e l'unico limite a finire il gioco in un pomeriggio è che gli altri capitoli non sono disponibili.
Francamente io avrei dato la licenza di Minecraft per un action GDR free roaming vero e proprio e non un punta e clicca 3D con scelte obbligate che non riesce e non può mantenere gli standard del brand.
Domani dovrebbe già uscire il secondo episodio e magari la trama decolla ma la prima impressione è che a parte il nome ed il design generale questo Minecraft Story Mode è poco Minecraft e molto story mode, tutto minuscolo, quindi siete avvertiti.
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