Esce nel 1983 il seguito diretto del Metal Hero di successo Uchuu Keiji Gavan intitolato Uchuu Keiji Sharivan che vede il passaggio di testimone tra i due personaggi ma invece per i film nel 2014 la Toei ha deciso di fare un sequel in due parti con Gavan, Sharivan e Shaider con un unico filone narrativo.
Infatti questo è il seguito diretto di Uchuu Keiji Gavan The Movie, che continua in Kamen Rider x Super Sentai x Space Sheriff Super Hero Taisen Z, diviso in due parti, la prima il 10 ottobre e la seconda il 7 novembre 2014, in cui tutti e tre i nuovi agenti spaziali sono in azione creando un vero e proprio crossover.
Ora dopo aver chiarito un po la continuity della serie ecco che questo film si apre appunto con Gavan che sconfigge Lizard Double con tanto di musica epica, la sigla di Gavan, e torna a fare rapporto al quartier generale sulle strane cose che stanno succedendo.
Infatti un gruppo terroristico chiamato Neo Madou guidati dal generale Guyler che distribuisce Hyper-M, una droga per creare super soldati, ma la cosa più importante che resta secondaria in questo film è il personaggio di Horror Girl.
Questa strana ragazza uccello viene inquadrata ogni tanto ed è il vero fulcro della storia e della continuity di questi due film.
Poco dopo entra in scene Kai Hyuga, il nuovo Sharivan interpretato da Riki Miura che precedentemente era stato Gou Fukami il Gekiviolet in in Juken Sentai Gekiranger, e la sua assistente ed esperta scienziata forense Shi Shii, interpretata dalla giovane attrice Misaki Momose.
Giunti sulla terra i due agenti si congiungono con un altra squadra di investigatori spaziali di cui fa parte Seigi amico d'infanzia di Kai di cui non sono riuscito a scoprire il nome dell'attore perché sui vari siti che parlano di film è come se il suo personaggio non esistesse.
EDIT: grazie all'aiuto degli Italian Sentai Subranger posso aggiungere le generalità anche di questo attore.
In realtà ad interpretare Seigi non c'è altri che Ryoma Baba ovvero il Blue Buster di Tokumei Sentai Go-Busters.
L'agente spaziale Aileen invece è interpretata da Haruna Yabuki che ha un lungo curriculum tra commedie e jdrama.
Il suo personaggio sembra che faccia di tutto per rendersi odioso al primo sguardo e le sue successive azioni non la rendono più popolare.
In realtà la vera missione di Kai è trovare la spia che si cela nella polizia spaziale. la sostettata è Aileen, e gli è stata affidata da Nicholas Gordon che ha sostituito Qom al comando.
Gordon è interpretato da Shinji Todo che in passato è stato Gozo Kirihara il cattivone di Choujinki Metalder, altro famosa serie di Metal Hero della Toei arrivata in occidente con il nome di VR Troopers, e questo non fa presagire nulla di buono.
Per far subito capire che Guyler è un cattivone c'è un breefing sulla nave in cui viene spiegato come lui e Gamagon siano in combutta e vadano fermati.
Per dimostrare l'efficacia dell'Hyper-M Guyler non esita a colpire la sua assistente che sotto l'effetto della droga non sente più dolore o paura.
Essendo un film cinematografico sia gli effetti speciali che il tasso di violenza è molto più alto del classico tokusatsu televisivo dove non si sarebbe mai vista una scena così splatter.
La retata fallisce perché qualcuno ha fatto la spia ed i cattivi sono pronti allo scontro, tocca a Kai occuparsi di Gamagon mente Aileen cerca di inseguire Guyler e Seigi si occupa della guardia del corpo.
L'assistente drogata si rivela un osso duro ma muore per gli effetti collaterali dell'Hyper-M vomitando sangue ed anche questa è una scena che in televisione non sarebbe passata.
La nuova armatura di Sharivan ricalca moltissimo quella classica e tra i tre Metal Hero è quella più squadrata.
Infatti anche Seigi essendo un agente spaziale può trasformarsi con un armatura potenziata nell'agente spaziale Esteban, un nome un po troppo sudamericano per lo standard ma la corazza dorata è di grande effetto e mi piace un casino come design.
Lo scontro sembra finire male per Guardbeast, i nome sono molto semplici e significativi nei tokusatsu, ma Aileen interviene fermando il colpo finale di Esteban ed usando la sua pistola sul mostro per sconfiggerlo.
Anche qui il design di Guardbeast è particolareggiato ed il costume è ben realizzato, inutile dire che lo trovo stupendo.
La parte centrale del film è quella un po più lenta e dai toni melodrammatici, Kai e Seigi a cena con Aileen sull'astronave ricordano il loro ingresso nella polizia spaziale.
All'epoca erano degli agenti d'assalto che durante un caso con ostaggio si trovarono in stallo ed a salvarli ci pensò quello che sarebbe diventato il loro mentore, l'agente Den Iga!
Anche qui il cameo di Hiroshi Watari che dopo trent'anni ritorna nel ruolo del primo Sharivan è commovente.
Viene anche spiegata l'ossessione di Kai per i ragionamenti e la logica e durante l'incontro spiega che finalmente pensa di aver capito cosa vuol dire essere un agente spaziale.
In questo flashback si può notare come la fotografia si curata nettamente meglio che nei classici film dei tokusatsu proprio perché Uchuu keiji ha avuto un budget davvero alto per il genere.
L'incontro viene interrotto da un allarme, Guardbeast non era morto ed è fuggito, Aileen cerca di fermare Kai che stava inseguendo il fuggiasco ma durante il conflitto a fuoco la ragazza viene ferita gravemente proprio dal suo partner Seigi sconvolto dal tradimento dell'amica.
Anche qui il sangue scorre copioso, da notare la pistola dorata simbolo di tamarraggine, e tra i film della nuova generazione trovo che questo sia il più sanguinolento.
Kai riesce a raggiungere Beastguard che gli racconta la verità, lui è Gencer il precedente partner di Aileen che per infiltrarsi nell'organizzazione criminale ha modificato il suo corpo.
Ma quando tutto sembra chiarirsi un esplosione li elimina entrambi, questa scena come la parte precedente è lenta e serve a fare evolvere la componente investigativa inoltre chiarisce molti punti oscuri che gli spettatori più smaliziati avranno già intuito.
Il vero cattivo che passava informazioni ai criminali è Seigi e sempre lui ha sparato ad Aileen per chiuderle la bocca ed attentato alla vita di Kai dopo averlo spiato.
parte così il finale del film con lo scontro tra i due agenti spaziali che dopo essere stati amici d'infanzia si sono ritrovati a percorrere strade diverse.
Infatti per creare il villanzone tipico dei tokusatsu Seigi prende come ostaggio Aileen che ha rapito dopo la trappola esplosiva, cosa inutile a dire il vero, così da mettere a dura prova la logica di Kai.
Ma l'eroe temprato dalle battaglie ha capito che il sacrificio è quello che serve per vincere e dopo aver disattivato l'armatura per salvare la ragazza si inietta l'Hyper-M così da superare i suoi limiti e sconfiggere l'amico.
Lo scontro finale per quanto pieno di flag classiche e cliché del genere ma resta spettacolare, adoro quando l'eroe allo stremo delle forze fa la cosa giusta e vince, sarò romantico ed old style ma l'ho trovato davvero gradevole.
Kai è riuscito a chiudere il caso e sul letto dell'ospedale Geki fa capire che l'indagine è però ancora incorso, chi ha creato questi macchinari e diffuso la conoscenza malvagia a Guyler ed altri malintenzionati? Qual'è il suo scopo?
Per scoprirlo il giapponese medio ha dovuto attendere un mese per vedere il secondo film al cinema mentre se continuerete a leggere questo blog l'arcano verrà svelato entro fine mese.
Per finire in bellezza ora che Kai ha compreso cosa vuol dire essere un agente spaziale Den Iga si congratula con lui e gli passa il testimone di Sharivan rendendo il finale il sorgere di una nuova era.
Nonostante le semplici premesse e certe scene scontate questo film della serie Uchuu Keiji mi è piaciuto parecchio e come sempre ringrazio gli Italian Sentai Subranger per aver tradotto questa piccola perla.
Se volete dargli un occhiata lo trovate QUI perché i tokusatsu vanno diffusi, soprattutto se sono belli come questo, quindi guardatelo e se vi piace consigliatelo ad altri amici.
Commenti
Posta un commento