Le visual novel sono un genere videoludico che in Giappone spopola da sempre ma per noi occidentali un libro virtuale con qualche immagine non è appetibile come un bel Call of Duty con tanti fucili e mappe a pagameto superflue per nascondere l'inutilità della trama quindi per anni non sono quasi mai arrivate in occidente ma per fortuna le cose stanno cambiando.
La PS Vita è da molti considerata una console morta e senza giochi, sempre sa quelli che comprano ogni hanno Fifa e CoD come una massa di zombie, ma invece può vantare alcune delle avventure grafiche migliori di sempre e finalmente Stein Gates è arrivato anche in occidente.
La PS Vita è da molti considerata una console morta e senza giochi, sempre sa quelli che comprano ogni hanno Fifa e CoD come una massa di zombie, ma invece può vantare alcune delle avventure grafiche migliori di sempre e finalmente Stein Gates è arrivato anche in occidente.
L'incipit della storia ruota intorno ai viaggi nel tmepo anche se in realtà si tratta di email nel tempo perché il nostro "eroe" lo scienziato pazzo, come lui stesso si definisce, Kyoma Houounin in realtà Rintaro Okabe meglio conosciuto come Okarin scopre che la sua ultima invenzione, un microonde comandato dal suo cellulare, può mandare email indietro nel tempo.
Non mancano le speculazioni paranoiche di Okabe sull'Organizzazione, che vuole attentare alla sua vita, ed il SERN che ha già costruito una macchina del tempo mascherandola da acceleratore di particelle e del quadro fa parte anche il misterioso John Titor che sul suo blog dichiara di essere un viaggiatore del tempo in fuga da un mondo distopico.
Durante il prologo si assiste alla morte di Kurisu Makise ma dopo che un satellite si schianta misteriosamente sul centro conferenze dove è avvenuto il misfatto lei è ancora viva e si unisce al Future Gadget Laboratory passando da scettica a promotrice di questa ricerca sui viaggi nel tempo e le sue conseguenze.
Naturalmente è con lei che si avrà il true ending, e su cui è basata la serie animata, ma anche tutti gli altri personaggi hanno una storia ricca di sfaccettature e profonda che grazie ai finali multipli soddisfa le curiosità che nascono durante il gioco.
Il fatto che le scelte testuali siano principalmente fatte tramite gli sms, rispondendo a determinate parole chiave, rende Steins Gate meno interattivo di altre graphic novel ma molto più profondo.
Basta poco per cambiare il corso degli eventi e senza una guida è difficile destreggiarsi tra i bivi della storia ed ottenere certi trofei specifici.
La grafica ed il sonoro non spiccano sulla PS Vita, anche se lo stile di disegno ad acquarello mi piace molto, ma chi vuole un avventura testuale tosta avrà pane per i suoi denti.
Il problema è che il gioco è in inglese e questo già scoraggia i meno avvezzi a questo genere, senza contare che qui seguire la storia è davvero importante e certi cambiamenti temporali sono legati ad una logica astrusa per cui un messaggio poche parole influenzi così tanto gli eventi.
Il bello di Steins Gate sta proprio nel vedere le conseguenze di certe piccole scelte e vivere i cambiamenti in uno scenario realistico e dai toni da otaku, non a caso si svolge ad Akihabara, quindi per chi ama il Giappone, il cosplay, e la cultura j-pop legata a videogame ed anime questo titolo regalerà delle gioie.
La longevità è stellare, un capitolo dura svariate ore a differenza di Hatoful Boyfriend dove si può fare un intero gameplay nello stesso tempo con scelte molto più secche, e per finire tutto grazie ad una guida per i finali più ostici ci si impiega oltre 50 ore di gioco.
Ma proprio per questo trovo che sia un gioco degno di essere giocato anzi vissuto da ogni videogiocatore che si rispetti.
Vivere questo mondo virtuale mi ha entusiasmato ed il legame con i personaggi è stato davvero forte per questo lo consiglio anche se difficilmente farà cambiare idea ai detrattori del genere che invece si accontentano solo di azione senza sostanza.
Steins Gate è un ottimo prodotto che purtroppo arriva tardi in occidente ed a un prezzo elevato, anche se adesso è in saldo, ma la cura nei dettagli lo rende un must per gli appassionati quindi non fatevelo sfuggire perché dopo lo amerete alla follia.
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