La recensione di The Elder Scrolls Online Tamriel Unlimited


Questa è la settimana dedicata all'uscita del MMO Bethesda su console, perché nonostante tutto preferisco giocare The Elder Scrolls Online su PS4, e dopo un altra decina di ore di gioco posso confermare le mie prime impressioni perché il gioco merita nonostante alcuni difetti.
Partiamo dal fatto che essendo online lo svolgimento delle quest e del gioco in se è un po diverso, ci sono momenti in cui c'è una calca di giocatori che fa la stessa quest e si picchia tutti lo stesso nemico ed arrivati al lv 10 si può creare la propria gilda per giocare con gli amici.


Alcuni dungeon sono da fare in compagnia ma gran parte del gioco si può fare in singolo e seguendo le quest con un minimo di criterio si livella veloce.
L'esplorazione è molto libera ed il mondo gigantesco, adesso si gira per tutta Tamriel anche se a seconda dell'alleanza scelta si incomincia da una zona specifica, ed il bello è che c'è sempre qualcosa da fare.
Inoltre girare per le città e nell'urbano per fare le quest testuali non è più snervante come su PS3 dove i tempi di caricamento erano eterni, qui si carica solo all'entrata di certi dungeon e facendo il viaggio veloce cosa che rende l'esperienza di gioco molto più fluida ed appagante. 


Il sistema di perk e skill é profondo ma di facile comprensione per i fan della saga anche se tutta l'interfaccia in inglese può scoraggiare i bimbiminkia ma è meglio così.
Il fattore freeium è minimo infatti con il passaggio al free to play l'abbonamento è diventato ESO Premium, anche se dubito che in tanti usino quell'acronimo, e permette di avere cavalli e pet unici che a ben vedere costano decine di euro in crown, la finta valuta che si compra con i soldi veri, ma sono tutte cose di cui si può fare a meno.


Infatti dopo averci pensato bene non vedo perché spendere 12.99€ al mese per vestitini e cavolate e nel caso esca un DLC serio me lo prendo direttamente spendendo alla lunga molto meno.
Quindi se avevate timore che il gioco fosse castrato per farvi spendere soldi aggiuntivi vi sbagliavate, con il pack iniziale c'è da giocare almeno 400 ore e sudarsi le cose è un piacere immane.


L'esperienza online non ha stravolto il gameplay per questo mi piave tanto e mi ci trovo bene.
Se pensavate che Skyrim ed Oblivion fossero enormi ed infiniti adesso dovrete ricredervi, Tamriel Unlimited è spettacolare e li batte entrambi anche se non è alla portata di tutti per via della connessione obbligatoria e dell'inglese, che può far storcere il naso a chi crede che i GDR debbano essere facili ed accomodanti.
The Elder Scrolls Online è un ottimo prodotto che con il passaggio free ha guadagnato tantissimo e può migliorare ancora, a differenza di Destiny che si è perso nella monotonia, quindi non lasciatevelo sfuggire ma state attenti provoca dipendenza!

Commenti