Kill La Kill il manga

Ormai sono fuori dal giro dei manga "recenti" a differenza dei bimbiminkia che vivono in rete e si nutrono di ogni porcheria che il web rigetta sotto forma di scan spacciandosi poi per intenditori, quando in casa non hanno neanche una copia originale di tutte quelle cose che osannano, ma il nome Kill la kill era giunto alle mie orecchi da tempo.

Ora Panini ha pubblicato il manga di Kazuki Nakashima anche in Italia e  dopo averlo letto non posso che essere ancora più perplesso.
Certamente il successo di questo manga non sta tanto nei contenuti, ne assolutamente nella storia, ma nelle forti scene ecchi ed i combattimenti in cui le donnine si spogliano a vicenda.

A ben pensarci visto che quest'opera èsegue il filone di quei giochi moderni in cui ci si spoglia a legnate, Senran Kagura in primis, ed è strano che non siamo stati soverchiati da videogame per giappomaniaci tratti dalla serie.

Tornando al manga il primo numero è solo una lunga introduzione e visto che sono solo tre volumi che adattano la serie televisiva e dubito che succederanno le stesse cose dell'anime.

Quest'ultimo è composto da ben 24 episodi dalla trama inconsistente e se le prime puntate sono ben narrate nel manga il resto è pura follia.

Diciamo chiaramente che se non fosse per il costume e certe scene da pornachos la serie non sarebbe nulla di speciale anzi ho visto certamente di meglio.
Per essere una serie animata del 2013 non è realizzata bene anzi come molte altre serie, vedi Gundam Age, sembra che si sia fatto un passo indietro e le animazioni sono realizzate al di sotto degli standard moderni.

La cosa più interessante è la stravaganza dei nemici che rivaleggia con i picchi di follia di JoJo anche se non riesce a tenere testa al suo splendido design, quindi siete avvertiti Kill La Kill è un manga ma soprattutto un anime da prendere con le molle e guardare/leggere solo per puro svago perché ogni pretesa di contenuto è puramente casuale.