Aspettando Arkham Knight guardiamo Batman Under the Red Hood


Ormai ci siamo, Batman Arkham Knight sta per arrivare la prossima settimana e la mia scimmia sta salendo vertiginosamente, quindi ecco quello che considero uno degli spunti della trama del videogioco ovvero la nascita di Cappuccio Rosso.
Questo cartoon americano del 2010 ripercorre a grandi linee la genesi di uno dei nemici di Batman più interessanti degli ultimi anni ed ha molte analogie con la trama del videogioco.


Innanzitutto la storia si apre con il Joker che massacra di botte Robin, purtroppo la voce del Joker questa volta non è di Mark Hamil ma di John DiMaggio che ha dato la voce anche a Fratello Blood in Teen Titans Go ma soprattutto è la voce originale di Bender di Futurama.


Per essere un cartoon per ragazzi c'è una quantità di sangue notevole ed a differenza dell'Animated Series ci sono anche parecchi morti tra i criminali cosa che rende la produzione molto più matura dei soliti adattamenti animati.


Detto ciò la trama di questo film da più di un ora si prende molte libertà narrative tra cui il cambiamento della morte del secondo Robin, che moriva perché il pubblico aveva votato la sua fine in un sondaggio, e ciò resta comunque un trauma per il Cavaliere Oscuro.


Questo si rapporta secondo me alla morte del Joker in Arkham City e poi guarda caso arriva un nuovo giustiziere in città che adotta le tecniche di Batman ma in maniera più cruenta come visto nel fumetto ufficiale di Arkham Knight.


Insomma se non fosse che nel gioco è presente appunto Cappuccio Rosso direi che è certamente lui il villain del gioco, anche se molto probabilmente sarà Joker, ma torniamo al cartone animato perché come dicevo ecco arrivare un nuovo vigilante in città che prende il controllo delle gang e combatte come Batman.


Nel cartoon è presente oltre al fedele Alfred anche Nightwing ma svolgono un ruolo secondario nella trama.


Carino il pezzo con il ricordo di Batman sulla fine del primo Cappuccio Rosso che diede così vita al terribile Joker.


Invece Maschera Nera non mi ha esaltato, proprio come in Batman Arkham Origins si rivela un cattivo di serie B che non è in grado di tenere testa all'Uomo Pipistrello.


La trama prosegue con poca convinzione e si giunge alla rivelazione così Batman capisce che dietro alla maschera del nuovo nemico c'è Jason Todd e finiscono anche a combattere spalla a spalla contro i classici nemici da cartoon anni 90 con armi inutili e futuristiche che non servono a nulla se non ad abbassare la qualità media del prodotto.


Allora il nostro confuso eroe parte per capire la verità e si reca da Ra's al Ghul che parte con il pipponespiegone della resurrezione di Jason e poi c'è il confronto finale tra i due amici nemici ed il Joker chiamato in causa da Maschera Nera e che come prima cosa prende in ostaggio il boss sfigato e lo usa per attirare allo scoperto i due nemici.


Lo scontro prosegue Bruce non riesce a picchiare duro il suo ex pupillo soprattutto quando si rimette la maschera di Robin e sebbene lo scontro sia stilisticamente valido i discorsi morbosi lo rendono noioso.
Così come la parte finale in cui Batman non riesce a sparare al Joker e ciò porta comunque ad un esplosione in cui però non muore nessuno.


A dire il vero ci sono un sacco di morti ma solo di poveracci a cui spesso non è stato neanche dato un nome quindi chi se ne frega ed il finale è alquanto squallido per non dire buonista con un flashback di Robin che si gasa per essere vestito come un pirla.
Certo non sarà la trama di Arkham Knight ma ci sono molti punti in comune tra cui la sofferenza di Bagtman per la morte di qualcuno che poteva salvare ed un nemico che usa le stesse tecniche del Cavaliere Oscuro contro di lui costringendo i criminali di Gotham a nuove e strane alleanze.
Dalle recensioni si direbbe che Arkham Knight avrà una trama piena di colpi di scena e villain intriganti e sfaccettati quindi spero che non finisca come questo film che era partito bene e poi si ferma sui soliti cliché per paura di osare.

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