Era da tempo che pensavo che la Yamato Video fosse in brutte acque e molti progetti in sospeso sono rimasti tali ma grazie ad un amico che segue in streaming le serie subbate ho scoperto che invece la Yamato ha fatto un grande passo avanti ed ha spostato la produzione sul web diventando un vero e proprio canale di fan sub.
Questo canale chiamato semplicemente Yamato Animation rappresenta un vero passo avanti per l'animazione italiana legalizzando quello che altri fanno nell'ombra e rendendo progetti troppo costosi per uscire nell'home video alla portata di tutti.
Ci sono diverse serie famose sul canale tra cui Pandora Hearts che infatti era stato annunciato e finito nel nulla, o almeno così credevo sino ad adesso, quindi mi fa davvero piacere vederlo in streaming ufficiale anche se non doppiato.
Ma oggi voglio parlare di Shokugeki no Soma tradotto in Food Wars! che parla della avventure di un giovane aspirante cuoco in una serie per palati fini.
La serie ha forti riferimenti ecchi e certe scene alquanto speziate in quanto i vari personaggi che mangiano le succulente pietanze preparate da Soma Yukihira provano un vero e proprio orgasmo culinario e poi c'è quella faccenda del polipo agli arachidi e via con i tentacoli.
La storia è semplice e scorre bene, il classico ragazzo geniale che sa già dove andrà a condurlo la vita verrà messo alla prova e nel primo episodio assistiamo alle sue abilità contro una spietata agente immobiliare che vuole sfrattarli per costruire condomini di lusso.
Un po come la parte centrale di Daredevil questo spietato avversario non esita a barare distruggendo le scorte del ristorante e chiedendo una pietanza speciale.
Ma essa non sa che Soma è il Super Saiyan della cucina, il vendicatore dell'antipasto, e questa sfida lo galvanizza facendolo trasformare da ragazzino apatico nello chef geniale con tanto di vestizione con la fascia come in Virtua Fighter.
Quindi nonostante sia senza ingradienti riesce a cucinare un arrosto speciale ed il bello di quest'anime è che vengono spiegate le ricette che per quanto fantasiose hanno una base reale e fanno venire l'acquolina in bocca.
Alla perfida manager fanno venire anche altro ma non è finita anzi è solo l'inizio perché il padre di Soma lo lascia per andare a cucinare i n giro per il mondo, visto che in realtà è un super chef a cinque stelle.
Un cuoco così in gamba che la gente che assaggia i suoi piatti impazzisce tra cui l'abate in digiuno che rinuncia al suo credo per mangiare ancora, e visto che è un padre amorevole iscrive il figlio alla
Soma ormai ha ben quindici anni quindi può vivere da solo e gestire i soldi di famiglia e naturalmente andare alle superiori in un posto costruito come una fortezza, le tipiche vicende di un adolescente giapponese insomma.
La scuola è un posto infernale dove i migliori chef vengono massacrati come neanche Gordon Ramsay potrebbe fare anzi in confronto è un tenero Teletubbies che corre nei prati.
Tutti gli studenti sono ricchi rampolli di qualche consorzio alimentare e sono boriosi così da far risaltare l'umanità di Soma che viene dal ghetto.
Inquietante il personaggio di Erina Nakiri che già neonata dava giudizi sul cibo, compreso il latte materno, e che si scontra subito con il protagonista.
Come dicevo all'inizio le scene ecchi ed i doppisensi si sprecano dando vita ad un simpatico gioco degli equivoci in questa spassosa commedia.
Inutile dire che Food Wars! Shokugeki no Soma punta molto su questo ma senza risultare volgare anzi è molto divertente.
Naturalmente l'altezzosa Erina non sa di avere di fronte il bankai del riso e viene sconfitta ma preferisce bocciarlo e così al secondo episodio la serie sembrerebbe finita invece sono oltre 24 episodi usciti nel corso di quest'anno.
Il terzo episodio si apre con la cerimonia di ammissione alla Casa del tè Tootsuki e guarda caso il preside sembra una versione con più capelli di Heiachi, che sia il fratello di Jinpachi, e probabilmente la cicatrice se l'è procurata in qualche scontro culinario all'ultimo sangue.
Infatti spiega subito che la percentuale di promossi è inferiore al 10% e che solo poche persone riusciranno a diplomarsi in questa scuola usando gli altri come sacrificio per raggiungere la vetta.
Dopo di che viene presentato un alunno appena trasferito e guarda caso è Soma che è stato ripescato giusto per il fatto che è il protagonista e la serie se no non poteva continuare.
Il suo discorso di presentazione è così conciso e diretto che tempo zero tutti lo odiano a scuola e vorrebbero eliminarlo considerandolo un plebeo ignorante.
L'occasione si presenta a due giovani comparse dal volto anonimo da cattivi durante la lezione dello chef francese che boccia tutti con delle E, questo serve a presentare anche il nuovo personaggio femminile di Megumi che nonostante sia un po imbracchiata diventerà la sua prima amica perché è tenera e dolce.
Proprio con la dolcezza si andrà a scontrare la ragazza assaggiando l'arrosto ammorbidito con il miele dando vita ad un altra sequenza di dubbio gusto culinario che alza gli ascolti, non a caso le serie presenti sul canale a tema ecchi superano le 10.000 visualizzazioni mentre quelle action sono appesa sui 3.000 dimostrando che tira di più... lo sapete vero.
Fine del terzo episodio con lo chef dalla faccia di bronzo che finalmente ride e mangia di gusto e poi Erina rosica e giura vendetta ma nella sigla finale ci sono altri personaggi che credo si uniranno tra poco al protagonista aumentando il cast e non vedo l'ora che mettano il prossimo episodio.
Devo dire che a parte la scelta un po piccante delle serie proposte, tra l'altro vorrei ricordare che Yamato era importatrice ufficiale di hentai per il mercato italiano già al tempo delle VHS, la qualità delle traduzioni e del lettering è ottima ed ormai sono così abituato a vedere le cose subbate non ci faccio più caso e mi sembra normale.
Visto che è gratis e legale dategli un occhiata e presto parlerò anche delle altre serie ma per adesso questa è quella che ho trovato più scorrevole e divertente per passare una mezz'oretta di puro relax.
Food Wars me ne hanno parlato, ma non l'ho ancora visto. Penso che prossimamente lo guarderò
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