Thermae Romae il film


Uscito nel 2012 questo live action tratto dal manga di Mari Yamazaki, uscito 2008 e pubblicato da noi dalla Star Comics, è appena stato trasmesso anche su Rai4 e fa davvero strano vedere un film giapponese che parla di romani su un canale Rai.
Il film in se non è male e riesce ad essere divertente e coinvolgente, se si supera la barriera dell'incredulità, ed è possibile reperirlo anche in DVD.


L'inizio ricalca il manga con Lucius che viaggia nel tempo e si ritrova nel Giappone contemporaneo ad ammirare i cessi bagni moderni.


Questi viaggi gli faranno scoprire nuovi modi per realizzare terme e così Lucius. interpretato da Hiroshi Abe, riuscirà a diventare famoso nel suo tempo costruendo opere prima inarrivabili.


Le parti in costume sono fatte relativamente bene e le scenografie, così come la fotografia sono degne di un film storico, anche se fa davvero strano vedere i personaggi principali interpretati da attori giapponesi.


Mentre le comparse del popolino o i centurioni sono attori occidentali ingaggiati per poche scene.


Alcune gag di Lucius nel mondo moderno sono estremamente spassose ed il doppiaggio italiano é ben realizzato con ottime voci e traduzioni accurate.


Certe scene risultano pacchiane se si pensa agli antichi romani, alcuni fatti sono storici ma visti dagli occhi a mandorla dei giapponesi come spesso accade la storia è ben diversa da quella che si legge nei libri.


Così l'imperatore Adriano viene insidiato dai complotti di Ceionius, interpretato da Kazuki Kitamura che i nerd ricorderanno nel recente film live dedicato alla Yamato e per essere uno degli 88 folli di Kill Bill, e rischia di non essere deificato alla sua morte da Antoninus cambiando così il corso della storia a causa di Mari che finita nel passato con un gruppo di vecchietti delle terme si trova intrappolata nell'antica Roma.


La parte finale cerca di essere drammatica e filosofica ma ci riesce solo in parte ed il finale non è certamente epico ma lascia spazio a molte citazioni tra cui Mari che confessa di voler diventare una mangaka ed alla fine del film presenta il suo lavoro ispirato al viaggio nel passato con le tavole del manga di Thermae Romae.


Naturalmente il rapporto amoroso non viene troncato e Lucius ritorna nel giappone moderno dopo un epilogo spiegone su cosa succederà ai vari personaggi storici e nel 2014 è uscito un secondo film che però devo ancora vedere.
Da segnalare infine le musiche di Verdi e Puccini come colonna sonora che donano un tocco particolare a diverse scene.
Se non siete riusciti a vedere questo film in televisione recuperatelo in DVD perché in fin dei conti merita di essere visto nonostante tutte le sue assurdità culturali e riesce a strappare diverse risate.

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