Saint Seiya Soul of Gold il secondo episodio


Siamo giunti al secondo episodio di Saint Seiya Soul of Gold, nuova serie creata appositamente per il web di tredici episodio e quindi ci si aspetta grandi cose dal ritorno in campo dei cavalieri d'oro ma sarà così?
Purtroppo no, è inutile girarci intorno questa serie non ha nulla a che vedere con il classico Saint Seiya e nonostante le buone premesse si perde in inutili orpelli mancando di sostanza.
L'unica nota positiva è la sigla che resta Soldier Dream, in una versione remix modernizzata, ed è passabile.


Dop il primo tragico episodio, potete trovare il link del riassuntone a fine post, Lyfia si trova a dover portare in spalla Aiolia e la sua armatura d'oro da 2 tonnellate e lo scarica al primo fienile.
Arriva un ragazzino kakaminia che ricorda molto Kiki ed ecco che subito arriva Mu che ha l'undicesimo senso, quello dei pedofili e porta sfiga, a fare il gentile.


Se questa comparsata doveva alzare il livello di pathos non c'è riuscita ma in compenso la ruota dell'evoluzione di Asgard ha fatto un passo avanti, adesso hanno i cucchiai in piombo per le minestre, sarà forse merito dei cavalieri d'oro o forse al designer non hanno chiarito che non si svolge 300 anni prima come Lost Canvas? Mistero!


Intanto arriva un nuovo God Warrior, Fafnir di Nidhogg che dovrebbe rappresentare un enorme serpente, ma sembra una vacca grassa, naturalmente Fafnir ha il tipico volto da cattivo sfighé e quelle due grossa corna sulle spalle non aiutano a renderlo figo.


Intanto Aldebaran, che è l'unico vestito come in questo secolo, se ne va in giro a piedi con la giacca aperta perché lui è un duro ed i meno venti di Asgard non li sente neanche mentre soffia la brezza che gli accarezza dolcemente i lunghi capelli color milka.


Ma quale sarà la sua destinazione, ovvio il colosseo al centro della tundra ghiacciata perché se gli Asgarditi sono scarsi con il vasellame non hanno eguali con la muratura altro che romani, loro mica ci avevano pensato di costruire un altro colosseo dentro il colosseo.
Certo che se magari allineavano le porte era meglio perché così si vede chiaramente che dalle entrate esterne si finisce contro un muro, ma sono quei dettagli architettonici per scoraggiare i testimoni di geova.


Dentro il colosseo dentro il colosseo c'è Dohko che bullandosi della sua ritrovata giuvinezza picchia selvaggiamente tutti quelli che incontra, un po come Yoda nella nuova trilogia, e poi tutti al bar ad ubriacarsi senza che nessuno osi fare domande o portargli il conto.


Ecco dunque che arriva il terzo God Warrior della serie Hercules, sempre per quella storia che non hanno spiegato al designer che non si svolge nella Grecia antica, di Tanngsnir che non è la costellazione dello scudo sulle spalle ma rappresenta una delle capre che tira il carro di Thor.


Allora Aldebaran vuol fare il figo e visto che non hanno i soldi per pagare l'osteria combatte nell'arena, tipica usanza nordica che si rifà al nostro far lavare i piatti, e sfoggia tutta la sua potenza ovvero stare fermo.


Intanto Mu sta prendendo botte da quel coso con la faccia brutta che stranamente riesce a sopravvivere per tutto l'episodio.
Intanto altrove Aldebaran non si sposta e Hercules, quanto mi fa ridere scrivere questa cosa, gli tira il suo colpo migliore che è una cosa inguardabile ma il cavaliere del toro niente li immobile e poi si capisce.


Stava a proteggere gli spettatori, due ragazzini alti un centimetro che preferiscono vedere due tizi che si massacrano di botte invece di fare il loro dovere e arare i cambi pi neve con tutta la famiglia.


Hercules è allibito in tutti i suoi viaggi con Iolao non aveva mai trovato un avversario così forte, no forse è un altro Hercules, e poi... no niente sia Mu che Aldebaran si frantumano i maroni di prendere botte e visto che manca un minuto alla fine dell'episodio ed hanno saputo tutto quello che volevano dai loro loquaci avversari lanciano i loro colpi migliori e vincono.


Da notare come questo faccia ricrescere il cornino del toro ma niente digievoluzione per questi due che mica sono i protagonisti della serie.


Così si conclude in tristezza questo secondo episodio che non è riuscito per niente a risollevare il livello della serie anzi dal punto di vista della qualità è addirittura sceso nonostante le due settimane di distacco ed il lavoro svolto.
Insomma non so se reggerò anche un terzo episodio e devo dire che la mia fede in Kurumada è messa davvero a rischio e dopo la notizia di ieri sul nuovo Dragon Ball vedo come uno schema e nulla di buono.



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Il primo episodio di Saint Seiya Soul of Gold

Commenti

  1. Lo sto iniziando a seguire dopo le segnalazioni del Doc...
    Voglio vedere altri episodi per farmi un'idea concreta.

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  2. Sarà che mi aspettavo molto dal ritorno dei cavalieri d'oro ma sono rimasto molto deluso, molto fine a se stessa questa serie.
    Sembra fatta in fretta per vendere i nuovi Myth Cloth e basta :(

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